
Davide Stabellini, segretario provinciale uscente del Psi, oggi cederà la guida allo storico militante del partito Gianni Squarzanti
"Il Psi vuole lanciare un segnale chiaro a Ferrara: all’interno del centrosinistra, ci deve essere il riconoscimento di un’area riformista e liberale. Il riconoscimento deve avvenire da parte, in particolare, del Pd. In questi mesi abbiamo dimostrato che lavorare assieme, con Azione, Pri, +Europa e Italia viva è possibile". A dirlo è Davide Stabellini, segretario provinciale uscente del Psi che questa mattina, all’hotel Carlton nel corso del congresso, cederà il testimone a Gianni Squarzanti (storico militante del partito). "Come Psi – scandisce – guardiamo con attenzione lo sviluppo congressuale che si sta svolgendo dentro al Pd e mi paiono molto interessanti due concetti che sta sviluppando la candidata Giada Zerbini, fondati sulla discontinuità e sulla trasparenza. Non mi pare poca cosa visto l’atteggiamento fin qui avuto dall’attuale dirigenza del Pd a livello comunale che ci ha portato a due sonore sconfitte elettorali storiche in città". A concludere i lavori congressuali sarà Bobo Craxi, figura di riferimento nazionale del Psi. Il congresso è il frutto di un percorso condiviso e partecipato dal gruppo dirigente provinciale, che con convinzione intende riaffermare la presenza socialista nell’area riformista. L’obiettivo è chiaro: "Contribuire alla ricostruzione di un centrosinistra più forte, coeso e capace di riconquistare la fiducia dei cittadini e le amministrazioni locali". Per il Psi "non è più rinviabile una seria discussione sulle politiche che il centrosinistra ha attuato negli ultimi anni. Solo partendo da un’analisi critica e sincera sarà possibile costruire un progetto nuovo, credibile e vicino ai bisogni reali della collettività. I temi che animeranno il dibattito congressuale saranno quelli più sentiti dalla cittadinanza: il diritto alla sanità pubblica, le fragilità del tessuto economico provinciale, la carenza infrastrutturale che frena lo sviluppo del nostro territorio".