"Puntiamo su pinacoteca e Giro. Invariate le tariffe Imu e addizionale"

Cento, pronto il bilancio. Accorsi: "Importanti cultura e turismo". Gaiani: "Investimenti per 24 milioni"

"Puntiamo su pinacoteca e Giro. Invariate le tariffe Imu e addizionale"

"Puntiamo su pinacoteca e Giro. Invariate le tariffe Imu e addizionale"

CENTO

Dopo l’approvazione dello schema di bilancio in giunta, è stata avviato il percorso di presentazione del documento di previsione nella Commissione Bilancio. Seguirà poi la condivisione con le associazioni di categoria e i sindacati ed infine la presentazione alle consulte civiche. Si punterà su cultura e turismo, mentre le tariffe rimarranno invariate e si riuscirà all’abbattimento e rimodulazione del debito. "Il bilancio di previsione, a partire dalla prossima annualità, si caratterizza per il convinto sostegno alla valorizzazione culturale e turistica del territorio – spiega il sindaco Edoardo Accorsi - l’attività della Pinacoteca a pieno regime nel 2024 e la tappa del Giro d’Italia a maggio 2024 rappresentano concrete opportunità di promozione di Cento che, con la giusta sinergia tra pubblico e privato, genereranno ricadute positive sull’economia locale". A questo si aggiungono gli investimenti. "Le spese per investimenti ammontano a oltre 24 milioni di euro nel 2024, tra cantieri già avviati e da avviare, di cui più di un terzo destinato alle frazioni – entra nell’argomento l’assessore al bilancio Carlotta Gaiani - si è proceduto poi all’abbattimento e rimodulazione del debito per le prossime tre annualità, avendo anticipato al 2023 il pagamento di rate di mutui per oltre 2 milioni di euro che sarebbero state in scadenza in annualità successive e così riducendo sensibilmente la spesa per il triennio 2024-2026, in particolare sull’ultima annualità".

Bilancio di previsione complicato. "Ci siamo mossi tra la riduzione dei contributi statali, la reintroduzione della spending review, il caro materiali e l’inflazione ma non abbiamo aumentato la pressione fiscale su cittadini e imprese – aggiunge - lasciando invariate le aliquote di Imu, addizionale Irpef, canone unico patrimoniale e tutte le tariffe, consolidando al contempo il livello dei servizi offerti ai cittadini. La copertura dei servizi a domanda individuale è infatti del 34%, e ciò significa che per cose come nidi, mensa, trasporto scolastico, i cittadini coprono soltanto il 34% dei costi e tutto il resto è sostenuto dall’ente". Infine lodano l’aver centrato l’obiettivo di arrivare all’approvazione del bilancio previsionale nel consiglio comunale del 29 dicembre, garantendo la piena operatività dell’ente già dal 1 gennaio, evitando il ricorso all’esercizio provvisorio che ingesserebbe l’attività amministrativa consentendo di spendere solo in dodicesimi e solo per spesa corrente, senza possibilità di effettuare investimenti.

Laura Guerra