RICCARDO FATTORINI
Cronaca

Quando la lirica incontra i giovani. I bimbi si prendono il palcoscenico

Opera Childrend’s Lab, percorso creativo anche d’estate grazie ai laboratori promossi dall’Abbado

La presentazione del progetto ’Opera Children’s Lab’ che ha l’obiettivo di avvicinare le nuove generazioni a un settore classico attraverso un percorso musicale, educativo e creativo

La presentazione del progetto ’Opera Children’s Lab’ che ha l’obiettivo di avvicinare le nuove generazioni a un settore classico attraverso un percorso musicale, educativo e creativo

Il Teatro Comunale di Ferrara dà il via a un’iniziativa volta ad avvicinare le nuove generazioni al mondo affascinante del teatro lirico, chiamata Opera Children’s Lab. Una collaborazione tra Fondazione Teatro, Conservatorio "G.Frescobaldi" di Ferrara e Cidas, che consiste in un percorso musicale, educativo e creativo che trasformerà i bambini in protagonisti attivi del teatro musicale, nonché in spettatori della sua quotidianità.

Dal 23 al 27 giugno 2025, la Sala Prove 1 ospiterà cinque incontri mattutini, tra le ore 9 e le ore 12, del laboratorio rivolto a bambini dai 6 agli 11 anni, ideati e condotti da Marinella Dell’Eva, pianista, Maestro collaboratore e dottoranda presso il Conservatorio di Ferrara. "Sarà un’esperienza formativa - ha affermato - non solo per i bambini, ma anche per me come dottoranda. Sono convinta che questo percorso aiuterà i più piccoli ad apprezzare il fascino e la complessità dell’opera lirica, circondati da una cornice unica come il Teatro Comunale di Ferrara".

I bambini saranno coinvolti in attività pratiche che stimoleranno la manualità, la coordinazione motoria, il ritmo e la fantasia, culminando con la direzione di un’orchestra e l’esplorazione del "dietro le quinte".

L’obiettivo è chiaro: far sì che l’opera lirica diventi un’avventura straordinaria, vissuta con meraviglia, immaginazione e desiderio di scoprire. Una strategia che Carlo Bergamasco ha subito condiviso: "Queste iniziative sono un passo fondamentale verso la costruzione di un legame più intenso e duraturo tra le nuove generazioni e la nostra realtà teatrale. L’arte deve essere accessibile a tutti, dunque è entusiasmante vedere i bambini partecipare attivamente".

Il progetto si inserisce nelle attività del dottorato istituito dal Conservatorio Frescobaldi, confermato da Fausto Di Benedetto (Docente presso il Conservatorio) e cofinanziato dalla Fondazione Teatro. La ricerca analizza il ruolo del Maestro collaboratore in diversi teatri italiani e internazionali per identificare le migliori pratiche di coinvolgimento educativo. Lo scopo è presto detto: offrire un modello per altri maestri collaboratori e creare nuove relazioni tra istituzioni artistiche e scolastiche, con il fine di applicare le competenze acquisite in un contesto educativo.

"Sarà un’esperienza concreta - ha aggiunto Elias Becciu (CIDAS) - La diversità delle professioni e delle competenze adottate saranno la porta d’accesso per regalare un’esperienza educativa ai bambini. CIDAS non mancherà e si muoverà per coinvolgere le famiglie". Qui l’idea di dare maggiore libertà per un’estate più serena, come poi spiegato da Chiara Poccobelli (CIDAS): "Attorno alle attività laboratoriali della mattina, abbiamo organizzato anche delle attività giocose nel pomeriggio per permettere alle famiglie di vivere al meglio l’estate. Con un costo di circa 110 euro per tutta la settimana, abbiamo accolto un massimo di 20 bambini per poter creare un’esperienza più reale e meglio organizzata".