Querelle Burioni-Iene, raggiunto l’accordo

L’avvocato Anselmo ha assistito il virologo nel caso giudiziario nato dai servizi su un presunto conflitto di interesse in epoca Covid

Migration

C’è anche la ‘firma’ dell’avvocato ferrarese Fabio Anselmo nell’accordo tra il virologo e docente all’Università Vita Salute San Raffaele di Milano Roberto Burioni e la trasmissione televisiva di Mediaset le Iene. Al centro del contenzioso c’erano alcuni servizi incentrati sullo specialista nella fase iniziale della pandemia. In particolare, le Iene sollevavano sospetti su presunti conflitti di interesse di Burioni nell’ambito dell’emergenza Covid e legati a un altrettanto presunto brevetto di terapie monoclonali. I contenuti delle trasmissioni sono stati ritenuti diffamatori dal professore, che si è rivolto all’avvocato Anselmo per procedere contro le Iene. Il legale ha così depositato due querele per diffamazione aggravata, una delle quali piuttosto corposa con uno studio scientifico e di natura economico-societaria che dimostrava l’inesistenza di qualsivoglia conflitto di interesse nell’attività di Burioni. L’azione legale ha portato in seguito al sequestro preventivo dei servizi giornalistici al centro della questione, provvedimento emesso dal gip di Milano su richiesta della procura meneghina. L’atto è stato poi confermato dal tribunale del Riesame e dalla Cassazione.

La soluzione del contenzioso è arrivata di recente, a seguito di un accordo dell’avvocato Anselmo con i legali di Rti. Sui contenuti vige il massimo riserbo, anche se è lecito ipotizzare che si sia arrivati alla chiusura della querelle a seguito di un risarcimento a favore della persona offesa. Ad annunciare per primo la chiusura del caso giudiziario è stato lo stesso professor Burioni, attraverso un post su Twitter. "Si è finalmente conclusa una vicenda che mi ha fatto molto soffrire" ha scritto il docente. In un successivo Tweet, il virologo ha precisato di essere "tenuto alla totale riservatezza sulla transazione raggiunta con Rti per cui non fatemi domande alle quali non potrei rispondere". Al primo post ha però allegato l’immagine di un breve testo, tra i cui passaggi si legge: "Preso atto delle decisioni assunte in via cautelare dai giudici, che hanno affermato l’assenza di conflitti d’interesse del prof. Burioni riguardo a terapie per Covid-19, nel rispetto della chiara professionalità e trasparenza dell’operato del professor Burioni e del diritto di manifestare il pensiero, entrambe le parti sono state liete di poter concludere in via amichevole questa vicenda che le ha viste contrapposte".

f. m.