
Marcello Delfino, 40 anni, è stato eletto da pochi mesi presidente dell’ordine dei farmacisti
Ferrara, 27 giugno 2025 – Marcello Delfino, 40 anni, è stato eletto da pochi mesi presidente dell’ordine dei farmacisti. E’ il più giovane in Italia a ricoprire questo incarico ed è anche il primo farmacista ospedaliero del Servizio sanitario nazionale a rivestire questo ruolo. Ha preso il testimone del dottor Livio Luciani che ha guidato l’Ordine per 25 anni. Pochi mesi è già si è trovato sulla sua scrivania alcune questioni piuttosto delicate. Giorni fa un grido d’allarme, la denuncia da parte dell’ordine nazionale del boom di ricette false per acquistare psicofarmaci. Ricette false con la quale si presentano al banco della farmacia minorenni, alcuni di loro tra i 15 e i 17 anni. Psicofarmaci in tasca, ingredienti di cocktail micidiali a base di alcol e altre sostanze stupefacenti. Un mix che può rilevarsi letale.
Da dove sono arrivate le prime segnalazioni nella nostra provincia?
"Dalle farmacie nella zona di Cento. In un primo tempo si sono presentati giovani con ricette false, erano però scadute già da alcuni anni. Risalivano al 2021, 2022. Poi hanno aggiustato il tiro e si sono presentati con ricette sempre false, ma la data era buona. Non erano scadute"
Avete denunciato?
"Certo, invito i farmacisti a denunciare, a stare attenti a chi si presenta e con che carte in mano. Abbiamo uno stretto rapporto con le forze dell’ordine. Uno dei casi riguarda un ragazzo di colore. E’ entrato in una farmacia in evidente stato di alterazione. Era ubriaco e chiedeva, con una ricetta in mano, di avere medicinali psicotropi, parliamo di oppioidi e benzodiazepine. Si tratta di farmaci molto pesanti"
Che ricetta aveva?
"Quelle che vengono definite ricette ’bianche’, non del servizio sanitario nazionale. Erano di un medico di un’altra provincia, tra l’altro un medico del lavoro. Sul foglio il nome di un paziente che non era certo quello del ragazzo. I farmacisti hanno fatto la segnalazione a me, all’azienda sanitaria. E’ scattata la denuncia"
Solo questo caso?
"Assolutamente no, le segnalazioni sono sempre più numerose. Un’altra è arrivata da una farmacia di una frazione di Ferrara. Anche qui un ragazzo di 25 anni con una falsa ricetta. Ha firmato con il suo nome e cognome. A quel punto abbiamo chiamato i carabinieri, il ragazzo è stato individuato e denunciato"
Le ricette erano sempre di quel medico?
"Alcune sì, era all’oscuro di tutto. Lui come i pazienti che venivano indicanti nel documento. Analoghe ricette sono state trovate a Rovigo e in provincia di Padova"
Erano state rubate. Ci sono stati nella nostra provincia furti di ricettari, di timbri?
"In questo momento non ci risulta. Stiamo però con gli occhi aperti. Ci rivolgiamo ai medici, per invitarli a prestare attenzione magari quando entrano negli ambulatori persone nuove, che non conoscono"
Non solo la carta. C’è anche il web
"Sul web circola di tutto, per il momento non si sono verificati tentativi di acquisto illecito di farmaci online, spesso veicolato da gruppi criminali che operano nel dark web"
Gli altri casi, gli inquirenti stanno lavorando?
"Alcuni episodi sono sotto la lente, ci sono indagini. I nostri farmacisti quando si accorgono che c’è qualcosa che non va, prendono tempo, vanno magari sul retro con una scusa e da lì telefonano. Alcuni ragazzini con le ricette false hanno mangiato la foglia, sono scappati. Ma ci sono le immagini delle telecamere, ormai tutte le farmacie hanno gli occhi elettronici. I carabinieri stanno esaminando, per cercare di risalire a chi voleva farsi dare le medicine per drogarsi"
E’ così diffuso il mercato delle ricette false?
"Ci sono stati momenti durante i quali abbiamo ricevuto segnalazioni quotidiane di persone che si presentavano con ricette mediche fasulle"
Insomma, appena eletto e già c’è parecchio da fare
"Siamo una bella squadra, sapremo rispondere a questo fenomeno allarmante anche grazie alla continua collaborazione con le forze dell’ordine".