Il giovane è morto all'ospedale di Cona
Ferrara, 12 gennaio 2020 - E' morto a 20 anni. Stroncato da un malore che lo ha colpito mercoledì scorso, quando si trovava nella sua casa di Argenta. Abdullah Maiss, di origine marocchina, viveva con i genitori, la sorella e un fratellino più piccolo. I primi sintomi li ha accusati mercoledì sera quando poi è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale di Argenta con un'ambulanza del 118. Lì, dopo alcune ore, è stato dimesso. I sanitari, pare, avessero ipotizzato una sindrome influenzale. Ma la mattina successiva le sue condizioni non erano migliorate e la sorella ha deciso di trasportarlo al pronto soccorso di Cona, dove poi è morto venerdì mattina. Forse ucciso da un infarto arterioso. Il ventenne era già minato da alcune patologie che potrebbe aver contribuito al peggioramento delle sue condizioni. Fino alla morte. Sarà comunque l'autopsia che verrà eseguita nei prossimi giorni a stabilire l'esatta causa della morte. Come da prassi sulla vicenda è stata aperta un'inchiesta. Abdullah aveva frequentato l'Ipsia di Argenta fino a quinto anno. Poi la decisione di interrompere gli studi, di trasferirsi a Milano per alcuni mesi a lavorare e il ritorno ad Argenta in cerca di un lavoro stabile.