Freak of Nature, la street artist milanese che marchia gli edifici abbandonati, ha colpito l’altra notte a Ferrara: sono 105 i negozi sfitti censiti, ‘marchiati’ con il caratteristico tratto del bambù e numerati dall’artista green Freak of Nature. Dopo Vicenza con 90 attività marchiate, Padova con 125, Belluno con 60, Bassano del Grappa con 50, Venezia con 130, Rovigo con 85, Mestre con 145, Dueville con 30, Treviso con 70 e Verona con 100, Freak of Nature sbarca quindi in Emilia Romagna. "Dopo oltre dieci azioni nelle città venete, Freak of Nature arriva anche in Emilia con l’obiettivo di portare sotto i riflettori di cittadini, amministratori, associazioni di categoria le tantissime attività sfitte, negozi abbandonati che ormai ci circondano, diventati luoghi non luoghi, inducendo ad una riflessione sociale" si legge in un comunicato.
La scritta ‘sfitto’, accompagnata dai segni verdi del bambù in diverse tonalità, che caratterizzano l’attività di Freak of Nature, "sono un intervento di denuncia che non genera alcun danno" (i colori sono a base d’acqua e si puliscono con un colpo di spugna) ma "induce i cittadini a vedere e a riflettere su ciò che sta succedendo nella stragrande maggioranza delle città italiane". Il raid dell’artista non è però stato apprezzato da tutti. "Freak Of Nature lei non è un’artista, lei è semplicemente una maleducata, oltre che persona molto distratta, visto che ha imbrattato vetrine di negozi che sfitti non sono – è il commento amaro di Matteo Musacci di Fipe –. Le vernici che usa non si lavano via con un colpo di spugna e lei di certo si limiterà a ridurre la sua arte allo sfregio e non alla pulizia".