Incidente mortale Cento, chi era la vittima

Ramona Ortiz era originaria di Santo Domingo. Sul camper una famiglia di Nonantola

Ramona Ortiz è morta in un incidente a Cento

Ramona Ortiz è morta in un incidente a Cento

Cento (Ferrara), 7 luglio 2019 - Per una famiglia di Nonantola doveva essere l’avvio di una giornata felice da passare al mare, mentre per Ramona Ortiz, 58 anni, era il ritorno a casa dopo le normali commissioni e un giro al supermercato. Il destino ha però fatto incrociare le loro strade, trasformando il sabato in un incubo. Uno scontro in tarda mattinata, ha infatti causato la morte sul colpo della donna e il trasporto a Cona di tre dei quattro passeggeri del camper coinvolto nell’incidente.

Il terribile sinistro è avvenuto su via Modena, a Cento, all’altezza dell’autodemolitore Morselli, dove la scena che si è parata agli occhi dei soccorsi era davvero desolante: la Fiat Punto della Ortiz, con il muso completamente distrutto, contro il camper che aveva tentato di tutto per evitarla. E poi, il triste lenzuolo bianco della tragedia. La ricostruzione dei fatti è stata chiara fin da subito.

«Eravamo partiti da Nonantola per andare al mare – ha raccontato O.R, il 45enne che era alla guida del mezzo –. Ho visto solo l’auto che ha sbandato e mi è venuta addosso. Lei non ha nemmeno provato a frenare, ho cercato di buttarmi giù di strada il più possibile, poi ho avuto paura di rovesciarmi a causa del dislivello oltre la banchina. Avevo la mia famiglia sul camper». Le bambine di 10 e 6 anni pare non abbiano subito grossi traumi, trasportate insieme alla madre, comprensibilmente sotto choc, all’ospedale di Cona.

L’ipotesi più accreditata è che la Ortiz abbia avuto un malore, invadendo la corsia opposta sulla quale sopraggiungeva il camper diretto verso Corporeno. Sul posto due pattuglie della polizia municipale di Cento, i sanitari del 118, i vigili del fuoco di Ferrara e quelli del distaccamento volontari di Bondeno. La Ortiz, originaria di Santo Domingo e mamma di un ragazzino 14enne, dopo aver abitato a Cento per tanti anni si era trasferita a San Matteo della Decima con il suo compagno, che da anni fa parte dell’associazione carnevalesca Toponi, guidando il carro. Era una donna piena di vita, che amava il divertimento e il carnevale, stare in compagnia e molto credente.