FERRARA
E’ stata aggredita alle spalle, gettata a terra e derubata della borsetta che aveva con sé. E’ accaduto nella tarda mattinata di giovedì in via delle Barriere, a Ferrara. L’allarme alla centrale operativa dei carabinieri è arrivato grazie alla telefonata di un cittadino che aveva notato la scena. Ma non solo. Era anche stato testimone di come un giovane nigeriano, avendo notato che cosa era accaduto, senza alcun timore si era messo a rincorrere il rapinatore, riuscendo a placcarlo e a bloccarlo. A quel punto una pattuglia dell’Arma è arrivata in pochi minuti sul luogo indicato e i militari hanno potuto vedere la fase conclusiva del ’ placcaggio’ del giovane in fuga che teneva stretta tra le mani una borsetta. A quel punto i carabinieri hanno fermato e identificato entrambi gli uomini. Poco distante, a terra e soccorsa dal testimone che aveva fatto scattare i soccorsi, c’era la settanduenne ucraina che era stata poco prima assalita, buttata a terra e derubata della sua borsetta.
Il rapinatore è poi stato identificato in un uomo di 33 anni residente in provincia di Rovigo, già con alcuni precedenti di polizia, che è stato arrestato dai carabinieri per rapina aggravata. Mentre l’autore del soccorso e del placcaggio un cittadino nigeriano, regolare in città, di 34 anni, che non ci ha pensato un attimo a correre in aiuto dell’anziana. La vittima, una vedova pensionata ucraina, residente in zona, ha riportato solo alcuni graffi e a tantissimo spavento. Il rapinatore è stato poi portato al comando provinciale dei carabinieri di Ferrara e, dopo le formalità di rito, trasferito al carcere di via dell’Arginone dove rimarrà a disposizione della autorità giudiziaria. E così con l’aiuto di un giovane impavido che non ha perso un attimo a correre dietro al ladro e un altro cittadino che prontamente ha avvertito i carabinieri, è stato possibile arrestare un rapinatore e riconsegnare la borsetta all’anziana aggredita.
re.fe.