Recovery Fund, delega assegnata a Maggi

L’assessore conserverà Sport, Lavori Pubblici e Rigenerazione Urbana, mentre al vicesindaco Lodi vanno Edilizia e Urbanistica

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di Federico Di Bisceglie

"E’ un grande onore: profonderò tutto il mio impegno per svolgere al meglio questo incarico così prestigioso, onorando la fiducia che il sindaco ha voluto accordarmi". E’ il commento a caldo di Andrea Maggi, a cui sono state conferite, ieri mattina dal primo cittadino Alan Fabbri, le deleghe ai progetti legati al Recovery Fund. "Guardiamo avanti creando un team di professionalità trasversali per progettare il futuro, cogliendo le opportunità del Recovery e con gli obiettivi di candidare proposte del territorio ai finanziamenti europei e di portare buone prassi anche a livello nazionale", ha commentato Alan Fabbri che, in qualità di delegato Anci in materia di ‘Politiche istituzionali, riforme e autonomie’, ha già espresso l’auspicio che il Piano nazionale di ripresa e resilienza "parli anche con la voce dei territori e delle autonomie locali". Per la verità, il conferimento delle deleghe al Recovery all’assessore Maggi, era già nell’aria da tempo come anticipato dal Carlino nei giorni scorsi.

Così come era prevedibile una redistribuzione delle deleghe tra i diversi componenti della Giunta. Infatti, le deleghe su edilizia e urbanistica (attualmente in capo a Maggi) andranno al vicesindaco Nicola Lodi. "Poiché Lodi è già incaricato per la mobilità e le frazioni, potrà aggiungere a queste due settori coerenti, che gli consentiranno di avere una visione di insieme sugli aspetti riguardanti la progettazione ‘logistica’ dell’intero territorio", ha motivato la sua decisione Fabbri. Nel corso della riunione di giunta il primo cittadino ha inoltre introdotto un’altra delega - alla ‘Partecipazione’ - per la quale ha incaricato l’assessore Alessandro Balboni (Rapporti Unife, Ambiente, Tutela degli animali, Progetti Europei). "Alla luce dell’ottimo lavoro messo in campo dall’assessore Balboni – così il sindaco – e al già importante lavoro di coinvolgimento sui progetti che sta seguendo, ho ritenuto coerente assegnare a lui anche una delega specifica. Pensiamo infatti che l’ascolto sia fondamentale, tanto da meritare un’attenzione puntuale". Con il nuovo assetto che ha assunto la compagine della Giunta, quindi, "ci prepariamo ad affrontare il futuro e a sviluppare progetti di rilancio. La delega al Recovery consentirà all’assessore Maggi di avere una visione ampia e trasversale, per coordinare un team composto da differenti professionalità, tutte al servizio di progetti di ampio respiro, che guardano alla Ferrara di domani, partendo dal presente e dalla risposta alla crisi". Comunque, a Maggi restano le deleghe ai Lavori Pubblici, allo Sport e alla Rigenerazione Urbana. Seguendo gli intendimenti del primo cittadino pare che Balboni e Maggi, in questa fase più che mai, dovranno lavorare gomito a gomito. "Sia il Recovery che la Partecipazione – chiude il sindaco – dovranno procedere di pari passo e, nello stesso tempo, saranno il cuore delle future progettualità". Progettualità per le quali, assicura Fabbri, "coinvolgeremo le realtà del territorio, traendo da loro esigenze, proposte, idee e stimoli costruttivi". Ora si tratta di capire chi comporrà il tavolo di concertazione per intercettare i fondi europei. Ad ogni modo, stando a quanto aveva dichiarato il primo cittadino nella prima intervista sul nostro giornale, non è previsto il coinvolgimento di forze ‘esterne’ al Comune.