Reddito di cittadinanza "In 150 possono lavorare"

Il Comune ha deciso di attivare il Puc, cioè il progetto di pubblica utilità. Chi percepisce il beneficio deve mettersi a disposizione per i servizi sociali

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BONDENO

Sono più di 150 le persone di Bondeno che percepiscono in questo momento il Reddito di cittadinanza e che sono abili al lavoro. Tra le circostanze in cui può essere ‘Perso o ridotto’ , indicate dal Governo, c’è quello di ‘non aderire ai progetti di pubblica utilità". Si chiamano "Puc" e a Bondeno partiranno presto. Sarà richiesto e doveroso a quel punto, per chi percepisce il reddito di cittadinanza, prestare almeno 8 ore la settimana, collaborando in lavori di pubblica utilità come la manutenzione del verde, l’aiuto a persone anziani e disabili, la tutela delle aree pubbliche, l’organizzazione di iniziative culturali. Seguendo le normative che indicano gli enti locali come organizzatori, Bondeno è uno dei primi a voler partire. Dopo l’aggiudicazione infatti partiranno i Puc. "L’avviso pubblico per il Distretto Ovest è già aperto e consultabile sul sito del Comune – annuncia il sindaco Simone Saletti –. La finalità è quella di individuare Enti del Terzo settore che propongano una o più sedi per svolgere le attività proposte per la collettività". L’avviso pubblico scade alle 12 del 20 maggio. "Sono sicuramente molte le famiglie in difficoltà economica – spiego l’assessore ai servizi sociali Francesca Piacentini (foto) – ma è fondamentale che chi è abile al lavoro restituisca, mettendosi a disposizione del paese, la propria forza lavoro in attesa di trovare un’occupazione. E’ il momento di partire. Speriamo di trovare enti del terzo settore, capaci e che presentino le loro proposte". Un impegno non semplice: "La scelta di fare un avviso per trovare gli enti che gestiscano i Puc – aggiunge il vicesindaco – è stata perché la gestione diretta del comune sarebbe difficile. Abbiamo già gli elenchi e abbiamo scelto gli ambiti. Il comune – sottolinea - nel frattempo ha adempimenti che sta svolgendo già con grande attenzione, come i controlli anagrafici e la verifica delle persone che devono essere inserito nei Puc".

Claudia Fortini