Rendiconto, disponibili quasi 2 milioni e mezzo

L’assessore Gaiani: "La cifra libera è importante grazie a operazioni virtuose, come la liquidazione di Ente Territorio".

Rendiconto, disponibili  quasi 2 milioni e mezzo
Rendiconto, disponibili quasi 2 milioni e mezzo

CENTO

Il consiglio comunale (foto di repertorio) ha approvato a maggioranza il rendiconto di bilancio 2022, con alcune situazioni concluse dopo anni come Ente Territorio. E alle critiche dall’opposizione di ‘immobilismo’ è stato il sindaco a rispondere spiegando la situazione ma anche aprendosi ad accogliere proposte per l’uso dell’avanzo di amministrazione. "La parte libera è di 2.4 milioni di euro, cifra eccezionale ottenuta grazie operazioni virtuose – ha spiegato l’assessore Carlotta Gaiani – Si parla del ripianamento del debito di Cmv Energia impianti per 480mila euro, circa un milione legato a crediti inesigibili ma anche ET.Dopo essere stata trascinata per tanti anni, è stato infatti completato l’iter di liquidazione di Ente Territorio liberando accantonamenti comunali per 400 mila euro. Dopo aver presentato il bilancio e trascorso il termine di legge, qualche giorno fa la società è dunque stata cancellata dal registro delle imprese. Strada dettata dal fatto che la Corte dei conti ha detto chiaramente al comune di non poter andare in soccorso della partecipata ripianando il debito". Cifra che per il Comune viene liberata e messa a disposizione ma che significa 400mila euro di debiti verso fornitori non pagati. Dall’opposizione i vari interventi sono stati critici parlando di ‘pochi risultati concreti’ avanzando anche proposte come il ritorno al progetto università recuperando le ex scuole Rodari o il riabbassare l’addizionale Irpef. A rispondere sono stati i consiglieri di maggioranza snocciolando numeri e poi la voce del sindaco. "A luglio si potrà decidere l’applicazione dell’avanzo libero in base a bisogni e priorità e su come spenderlo siamo pronti a condividere gli obiettivi, aprendoci al confronto e alle proposte che però devono fare il bene del territorio, guardare al futuro ma essere anche concrete e realizzabili – ha detto Edoardo Accorsi – consapevoli che è una città che sta ancora affrontando situazioni irrisolte, superare deficit strutturali e infrastrutturali, e la ricostruzione. A questo proposito siamo alla fasi finali del progetto del municipio, quest’anno si riaprirà la Pinacoteca e spero che a breve si possano iniziare i lavori del teatro. E c’è ancora tanto lavoro da fare. Vorremmo fare tante cose, tante ne abbiamo fatte ma non tutte si vedono. A chi dice che la città è morta, rispondo che Cento è si una città faticosa ma anche viva".