CLAUDIA FORTINI
Cronaca

Restauri finiti, la Rocca Possente è pronta

Stellata, sette giorni e verrà riaperta la ’regina del Po’. Il sindaco: "È un tassello importante per promuovere il turismo"

La Rocca Possente aprirà fra sette giorni dopo essere tornata ai fasti di un tempo

La Rocca Possente aprirà fra sette giorni dopo essere tornata ai fasti di un tempo

Solo sette giorni al debutto. La Rocca Possente di Stellata, la vera ‘regina del Po’ a Bondeno, si prepara alla riapertura. Sfoggia l’abito del restauro post sisma e domenica prossima, proprio nel giorno del ‘Mercatino del collezionismo’ e dell’antiquariato, che ad ogni seconda domenica del mese porta nel borgo migliaia di visitatori, aprirà al pubblico per le visite. La Rocca Possente inizia così le ‘prove’ ma senza passerella. L’inaugurazione ufficiale, con le autorità, sarà infatti giovedì 26 giugno. Il programma sarà reso noto dal Municipio nelle prossime ore. Intanto un ‘assaggio’ che domenica prossima si fa evento. La notizia della riapertura arriva direttamente dalla Deliberazione della Giunta Comunale (n. 95 del 22 maggio 2025). Questa delibera stabilisce la riapertura al pubblico della Rocca Possente fino al 30 novembre, in un periodo sperimentale. L’apertura è prevista per le giornate di sabato e domenica, con orari che andranno dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 18.30. Saranno anche possibili aperture su appuntamento. La gestione della Rocca, che includerà l’apertura, la chiusura, la custodia, la pulizia e la cura delle aree verdi circostanti, è stata affidata, alla delibera, sempre in via sperimentale per sei mesi, alla Pro Loco di Stellata. A supporto di questa iniziativa, il Comune ha stanziato un fondo di 5.940 euro. L’inizio di un percorso che vede la gestione della Rocca Possente, Patrimonio dell’Unesco, per la prima volta affidata alla Pro Loco locale. La riapertura della Rocca è un passo significativo dopo un lungo e complesso percorso di recupero post-sisma. Il sindaco Simone Saletti commenta la conclusione dei lavori, sottolineando le sfide affrontate: "È stato un cantiere lungo, dovuto alla complessità nel recuperare un’opera che aveva due solai collassati – spiega - e visto che è un patrimonio Unesco vincolato, ogni passaggio doveva essere concordato preventivamente con gli enti preposti". Ci soono anche gli eventi naturali: "Ci si mettono poi le piene del Po che allagano il seminterrato e spesso anche il primo livello. Comportano lo svuotamento e rallentano il cantiere. Il restauro è stato fatto in più fasi. Ora è terminato". La riapertura si inserisce in una più ampia strategia di valorizzazione territoriale. "Con il recupero della Rocca si mette un altro tassello funzionale alla ripresa importante della promozione territoriale che ruota intorno a Stellata – sottolinea il sindaco -. Questo processo sarà ulteriormente completato con la riconsegna del tratto della Destra Po, attualmente oggetto di cantiere da parte del Consorzio di Bonifica, con termine dei lavori previsto per la primavera del 2026". Claudia Fortini