’Riaperture’, tour tra fotografie e palazzi

Da oggi a domenica il primo week-end: 19 artisti in sei location straordinarie, tra cui la chiesa di San Paolo e la Cavallerizza in via Scandiana

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di Stefano Lolli

Festival dell’immagine, festival dell’emozione. ‘Riaperture’ riapre se stesso, e soprattutto riapre luoghi negati alla città; e in questa quarta edizione (la più difficile e più fortemente voluta per l’emergenza Covid) offre, da oggi a domenica, un menu di straordinaria intensità. Diciannove nomi della fotografia internazionale, sei location che ospiteranno le mostre, incontri con i protagonisti e workshop. Due week end destinati a polarizzare l’attenzione dei visitatori sulla rappresentazione del contemporaneo e sul suo rapporto, spesso spiazzante e magico, con i luoghi che le ospitano. Si parte stamattina (anche se l’inaugurazione vera e propria è in programma domani alle 10.30) a Factory Grisù, sede degli incontri e della biglietteria; qui, con 13 euro, si otterrà il braccialetto che darà diritto a visitare – rispettando gli ovvii protocolli di sicurezza – tutte le esposizioni allestite nei sei ‘magneti’ allestiti quest’anni. Oltre a Factory Grisù, il tour comprenderà l’ex caserma ‘Pozzuolo del Friuli’ di via Cisterna del Follo e l’attigua, straordinaria, Cavallerizza (riaperta per la prima volta nel 2019); poi l’ex chiesa di San Giuliano in piazza Castello e, eventi di per sè ecccezionali, Palazzo Zanardi in via de’ Romei e la chiesa di San Paolo in corso Porta Reno. Edificio religioso, quest’ultimo, che attende l’avvio del restauro con i fondi del Ducato Estense, e la cui visita vale quasi, da sola, il prezzo del biglietto.

Ma è nella contaminazione con la fotografia, che Riaperture rappresenta, da sempre, un unicum nel panorama degli eventi. Alle pareti o sui cavalletti, ci saranno le opere di 19 artisti. Questo l’elenco con le relative location: Fausto Podavini, Ai Weiwei, Liza Ambrossio, Yannick Fornacciari, Paola Rossi e Michele Lapini alla ‘Pozzuolo del Fiuli’; Rena Effendi e Emile Ducke a San Giuliano; Gregg Segal, Federica Sasso e Aleksey Kondratyev alla chiesa di San Paolo; Francesca Leonardi, Karymava Hulnaza, Marta Viola e Danilo Torre a Palazzo Zanardi; alla Cavallerizza di via Scandiana gli scatti di Marco Marucci e le immagini del World Water Day Contest. Infine a Grisù espongono Gabriele Cecconi e i partecipanti al concorso fotografico "Errante".

Ma come detto non è solo un festival per la vista, ma anche per l’incontro e la condivisione. Oggi ad esempio a Factory Grisù sono in programma i ‘talk’ con Marco Marucci (17.30) e con Lina Pallotta (21.30). Domani alle 12 incontro con Francesca Leonardi (alle 12), con Marta Viola (14.30), mentre alle 16 la giornalista Daniela Modonesi modererà l’incontro con Fausto Podavini. Alle 17.30 infine ‘zoom’ su Federica Sasso.