Ricostruzione col trucco, scatta un maxi sequestro

Sigilli a beni per 360mila euro a carico di un imprenditore agricolo del Centese

Guardia di finanza

Guardia di finanza

Ferrara, 16 gennaio 2019 - I finanzieri della tenenza di Cento, in esecuzione di un provvedimento emesso dal tribunale, hanno operato un sequestro preventivo di 360 mila euro nei confronti del titolare di un’impresa agricola, indagato per il reato di truffa aggravata. Il sequestro è stato eseguito su un immobile di proprietà dell’imprenditore e sulle sue disponibilità finanziarie.

Le indagini, coordinate dalla procura, hanno consentito di accertare che l’imprenditore aveva indebitamente ottenuto il contributo pubblico finalizzato alla ricostruzione di un immobile dichiarato non agibile a seguito dei danni subiti dal sisma del 2012. Dall’esame della documentazione istruttoria acquisita presso la Regione Emilia-Romagna e gli altri uffici pubblici e gli enti preposti all’attività di controllo e al rilascio di autorizzazioni e di pareri, è stato rilevato che il soggetto beneficiario aveva falsamente attestato i requisiti richiesti per poter usufruire del finanziamento. In particolare l’immobile risultava già in precarie condizioni strutturali antecedentemente all’evento sismico e non era idoneo a ospitare attività produttive già prima del terremoto.