Ridurre i consumi in casa? "Si può, ecco i consigli di Hera"

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"Uso più intelligente degli elettrodomestici, stili di vita più consapevoli e interventi strutturali che consentano un abbattimento dei consumi energetici, come, ad esempio, il rinnovo della caldaia – questi i primi consigli diffusi dal gruppo Hera per abbattere i consumi energentici a fronte dell’incremento dei costi – . Sono molte le azioni che le famiglie possono intraprendere per fronteggiare l’aumento dei prezzi dell’energia che purtroppo sta caratterizzando questi mesi di ripresa economica". Si tratta, proseguono dalla multiutility, "di accorgimenti che possono, anzi dovrebbero per tutti, accompagnare le misure emergenziali previste dal Governo e da Arera, e le possibilità di supporto integrativo offerte dal Gruppo Hera. Perché, come noto, l’abbattimento degli sprechi è la più immediata forma di risparmio energetico, oltre che di riduzione delle emissioni in atmosfera". In concreto, il primo consiglio pratico è quellodell’utilizzo consapevole degli elettrodomestici. "Un frigo ben distanziato dalla parete (almeno 20 centimetri), aperto solo lo stretto indispensabile e impostato sui 6° – scrivono da Hera – può far risparmiare il 3% di energia all’anno. La stessa percentuale che può apportare un lavaggio degli abiti in lavatrice a 60°, anziché 90° e un uso a pieno carico della lavastoviglie con cicli brevi di lavaggio. Dunque, complessivamente, la buona gestione dei cosiddetti elettrodomestici bianchi, può portare a una riduzione dei consumi attorno al 10%". Anche sul gas, si può risparmiare. "È consigliabile non superare mai la temperatura di 20° negli ambienti più frequentati e tenere nelle camere da letto anche un paio di gradi in meno".