
Cento: ancora una volta i residenti puntano l’indice sulla spazzatura e sul degrado dell’area vicino al parco
Continuano gli abbandoni di rifiuti nell’area adiacente alla Ceres, nelle vicinanze del parco. A segnalarlo ancora una volta i residenti. Parlano di "una situazione di degrado che svaluta anche case e appartamenti circostanti", di "continui abbandoni senza che vi sia controllo". Il Comune in quell’area vuole creare un’isola ecologica, ma i residenti temono che la situazione peggiori. "È necessario – sottolineano gli abitanti – che l’area venga sorvegliata". Non solo. I residenti chiedono "di dotare ogni utente dell’isola ecologica di un codice a barre e di installare la videosorveglianza". Il vicesindaco Vito Salatiello annuncia la realizzazione dell’isola ecologica: "Sarà realizzata in estate, indicativamente entro luglio". In questo modo l’amministrazione pensa di risolvere il problema del degrado. Il vicesindaco in questi giorni ha comunicato anche un’altra importante variazione del calendario di raccolta rifiuti dal 1 luglio 2025 che riguarda tutti i cittadini. "Con l’ultima bolletta dovrebbe essere arrivato anche il nuovo schema di calendario, che contiene alcune importanti variazioni che saranno comunicate da Parte di Clara e del Comune di Cento - dice Salatiello - Fatta eccezione per l’umido delle utenze non domestiche del centro storico, non ci saranno più ritiri al sabato mattina o nei festivi e in questo caso si recupererà sul sabato successivo. Ma, fate attenzione, non varierà in alcun modo il numero di ritiri e passaggi, con la sola differenza che si faranno dal lunedì al venerdì". E spiega i motivi. "La modifica è funzionale a dare risposta ad una serie di difficoltà logistiche che negli anni stanno rendendo sempre più complicata la gestione del servizio – prosegue – C’è grande difficoltà a reperire personale con patente C, sofferenza comune a tutto il settore autotrasporti: la rimodulazione delle giornate lavorative su 5 giorni anzichè 6, potrà rendere più appetibile la mansione".
E ancora: "Gli impianti di smaltimento al sabato sono chiusi – prosegue il vicesindaco Salatiello – e questo ci costringe a grosse difficoltà nella gestione delle raccolte del sabato fino al lunedì successivo. Specie in centro storico, poi, la circolazione dei camion della raccolta non si concilia benissimo con il passeggio delle persone al sabato mattina e le attività dei negozi, bar e ristoranti. Da ultimo, laddove possibile è giusto migliorare la qualità della vita di tutti i lavoratori coinvolti nella raccolta rifiuti, riuscendo a garantire loro di stare con le famiglie nei festivi, con enorme rispetto e gratitudine verso tutti quei lavoratori coinvolti nei servizi essenziali non organizzabili diversamente".
Laura Guerra