Rissa sul lungomare al Lido delle Nazioni, 4 giovani nel mirino

Al termine delle perquisizioni nei loro confronti, i carabinieri hanno sequestrato due coltelli, una mazza da baseball e uno sfollagente

Per la rissa lungomare del 23 luglio scorso sono intervenuti i carabinieri

Per la rissa lungomare del 23 luglio scorso sono intervenuti i carabinieri

Ferrara, 13 agosto 2022 - Quattro le persone finite nel mirino dei carabinieri per la mega rissa sul lungomare Italia a Lido delle Nazioni, il 23 luglio scorso. Al termine di quattro perquisizioni eseguite dai carabinieri della Compagnia di Comacchio, i militari dell’Arma hanno scovato smartphone, capi di abbigliamento, due coltelli a serramanico, una mazza da baseball e uno sfollagente retrattile: attrezzatura che certo non servono per trascorrere giornate tranquille al mare.

L’operazione rientra nell’ambito delle indagini seguite alla maxi rissa che portò al ferimento di un diciannovenne colpito alla test con una bottiglia di vetro.

Tanto da dover ricorrere alle cure dei sanitari del 118. Non solo. Conseguenze c’erano state anche per il gestore di uno stabilimento balneare che era intervenuto per dividere i due gruppi contrapposti: anche lui era stato aggredito e derubato dello smartphone, poi recuperato danneggiato sulla spiaggia.

Tutto il materiale sequestrato sarà ora esaminato attentamente dai militari dell’Arma che stanno conducendo le indagini. Innanzitutto per capire perché i giovani erano in possesso di queste attrezzi atti ad offendere e anche di merce che sembrerebbe essere stata rubata.

La rissa. Sono le prime ore del mattino di venerdì 23 luglio, quando ai carabinieri della Compagnia di Comacchio viene segnalata una rissa sul corso principale della località balneare. Al loro arrivo, in effetti i carabinieri notano un consistente assembramento di persone, che in parte poteva anche essere legato al deflusso dei partecipanti a un evento danzante organizzato dallo stabilimento ‘Chalet del Mare’. In realtà c’era stata una rissa i cui motivi restano ancora poco chiari, ma probabilmente una banale lite, qualche bicchiere di troppo. Quando però i giovani si accorgono dell’arrivo dei carabinieri a quel punto si dileguano. Restano però i video delle telecamere di videosorveglianza e testimonianze che evidentemente hanno permesso ai militari dell’Arma di risalire ad alcuni dei protagonisti della serata di follia. Che hanno portato all’attività di perquisizione delegata dalla Procura di Ferrara che è stata eseguita ieri mattina nei confronti di quattro giovani, nelle abitazioni dove alloggiano. Indagini serrate che nel giro di quindici giorni hanno portato i carabinieri a ricostruire quanto accaduto. Per mettere fine alle serate violente lungo la costa: e questa purtroppo non è stata l’unica. A una movida che non si limita a ore di musica e chiacchiere ma che per alcuni rappresenta il momento di sfogare la propria rabbia e anche di rubare.

cri. ru.