Prima viene pestato a sangue poi si becca una denuncia

Lite in piazzetta Toti finisce a pugni. Straniero denunciato per resistenza e clandestinità

Agenti della polizia di Stato (Archivio)

Agenti della polizia di Stato (Archivio)

Ferrara, 16 febbraio 2019 - Prima ha preso le botte e poi si è beccato una denuncia. È stata una serata movimentata quella di venerdì per un nigeriano di 30 anni. L’uomo, clandestino e inottemperante a un ordine del questore di lasciare il territorio, si trovava in piazzetta Toti, nel cuore del quartiere Giardino. Qui, per cause poco chiare, ha iniziato a litigare con un connazionale. Ben presto il diverbio è finito a pugni.

Il tutto è accaduto intorno alle 22. Quando sul posto sono arrivati gli agenti della polizia di Stato e l’ambulanza del 118, il giovane straniero era una maschera di sangue. Nonostante le ferite, dopo le cure sul posto da parte del personale sanitario ha rifiutato il ricovero in ospedale. Così come si è ostinatamente rifiutato di collaborare con i poliziotti che cercavano di identificarlo. La serata del trentenne nigeriano si è così conclusa con una doppia denuncia per resistenza a pubblico ufficiale e clandestinità.