Quasi duemila quintali di rotoballe di fieno in fiamme. L’incendio si è innescato, per cause ancora in corso di accertamento, ieri pomeriggio intorno alle 15 nel capannone che si affaccia sulla strada provinciale che collega Bondeno alla frazione di Stellata. E’ uno dei centri nevralgici dell’azienda Bergonzini, il deposito di quanto raccolto e lavorato. Proprio il titolare è stato il primo ad arrivare sul posto insieme ai vigili del fuoco volontari del distaccamento di Bondeno. A dare l’allarme era stato un passante che aveva notato del fumo uscire dalla struttura. Ma se in un primo momento, all’ingresso dei pompieri per un primo sopralluogo, il fuoco sembrava contenuto in una piccola zona centrale del capannone, improvvisamente il fuoco ha incominciato a divampare da un lato per estendersi poi, progressivamente, come un grande tappeto che ha avvolto tutto l’edificio fino ad arrivare al tetto. A quel punto tutto si è moltiplicato. Impossibile per i vigili del fuoco volontari farcela da soli. Sono stati chiamati i rinforzi. Sul posto sono arrivati uomini e mezzi di Cento che hanno iniziato un lavoro attento di spegnimento e vista l’entità è stata chiamata ed è arrivata anche la cisterna da 25mila litri dei vigili del fuoco di Bologna. Un grande spiegamento di forze, per un lavoro intenso, difficile, atto a contenere il pericolo di altre scintille e per tentare di salvare il capannone.
Una grande nube di fumo chiaro si alzava dal capannone visibile anche dal capoluogo. Il titolare Lorenzo Bergonzini è riuscito, subito, nei primi minuti, a mettere in salvo i mezzi, portandoli fuori dall’edificio e insieme ai suoi operai, con trattori e caricatori frontali, hanno lavorato per salvare il possibile mentre i vigili del fuoco erano impegnati nello spegnimento. L’incendio così vasto si presume abbia mandato in fumo circa 600mila euro di erba medica ai quali aggiungere i danni all’edificio. Forte la solidarietà manifestata dagli altri agricoltori di Bondeno, arrivati sul posto con trattori e rimorchi per aiutare Bergonzi. ll lavoro dei vigili del fuoco è continuato anche per tutta la notte.
Claudia Fortini