Rubano catenine d’oro in disco Tre giovani finiscono nei guai

Stavano ballando sulla pista del ‘Malua 54’ di Lido di Spina, quando si sono accorte di non avere più le catenine al collo. Per questo motivo, alcune persone hanno contattato il ‘112’ per chiedere l’intervento dei carabinieri che sono riusciti ad individuare i responsabili del furto e a restituire il maltolto ai legittimi proprietari. Il tutto è accaduto attorno all’1.30 di ieri. A seguito della segnalazione, sul posto sono intervenute le pattuglie delle Stazioni dei carabinieri di Lido degli Estensi e di Ambrogio. Gli uomini dell’Arma, con l’aiuto degli addetti alla sicurezza del locale, sono riusciti ad individuare due ragazzi ed una ragazza, quali presunti responsabili della sottrazione delle catenine. I tre sono stati avvicinati dai militari e, mentre la ragazza ed un ragazzo (entrambi 23enni italiani) si sono lasciati identificare, il terzo ragazzo ha reagito in maniera violenta, cominciando a spintonare i carabinieri allo scopo di guadagnare la fuga. Ma il suo piano è fallito, in quanto i militari sono riusciti a bloccarlo e ad identificarlo: si tratta di un 22enne di origini marocchine, già noto agli uffici di polizia, che a seguito della perquisizione è stato trovato in possesso di due catenine d’oro, del valore complessivo di 1.000 euro, che erano state sfilate dal collo di due 21enni (un mantovano e un ravennate) che stavano trascorrendo la serata nel locale. I due preziosi sono stati subito restituiti ai legittimi proprietari. I tre ragazzi, provenienti dal Modenese e individuati come autori del furto, sono stati accompagnati in caserma per le formalità di rito: il 22enne marocchino in stato di arresto e i suoi amici complici in stato di libertà.

Al termine delle operazioni, tutti e tre sono stati denunciati alla Procura di Ferrara per concorso in furto aggravato, mentre il solo 22enne è stato arrestato anche per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Terminata la redazione degli atti, ricevute le denunce di furto e restituite le catenine ai legittimi proprietari, su disposizione della autorità giudiziaria, l’arrestato è stato rimesso in libertà insieme agli amici.

Valerio Franzoni