Rubano medicine salvavita da 12mila euro

Lido delle Nazioni, il colpo dei ladri in pieno giorno con i proprietari a pochi metri. "Non avevano paura di nulla, spero nelle telecamere"

Rubano  medicine salvavita da 12mila euro

Rubano medicine salvavita da 12mila euro

Tornano da un viaggio, parcheggiano il camper vicino alla loro abitazione in via delle Nazioni Unite. Poi si fermano a salutare i vicini, e, mentre l’uomo e la compagna si distraggono un attimo, arrivano i ladri su un’auto, si fermano a fianco del camper e razziano in pochi istanti quello che trovano. Lo fanno approfittando del fatto che la coppia si trova dall’altra parte del mezzo. In questo modo caricano tutto sull’auto, una Dodge Caliber metallizzata, e si danno alla fuga. Un furto lampo come tanti se non fosse che nel bottino ci sono le pillole salva vita della donna per un valore di dodicimila euro. Ne seguono attimi di ansia e paura, ma poi finalmente la medicina viene ritrovata in un cassonetto.

Mancano, però, all’appello alcuni oggetti come ad esempio un orologio Calvin Klein da oltre mille euro. È accaduto l’altro pomeriggio a Lido delle Nazioni: il ritorno a casa, dopo un viaggio per provare nuove cure per la donna, è stato a dir poco traumatico.

Il compagno racconta: "È stato un furto disdicevole: rubare le medicine salvavita è un gesto scellerato. Spero che la nostra denuncia serva ad evitare altre razzie. Quei ladri hanno dimostrato di non avere paura di nessuno: ci hanno derubato mentre eravamo dall’altra parte del camper a salutare vicini. Poi sono scappati. Hanno girato l’angolo poi, arrivati vicino a un cassonetto, hanno abbandonato ciò che ritenevano di poco valore. In mezzo c’erano, per fortuna, le pillole di un valore di 12mila euro. Le abbiamo ripulite e la mia compagna potrà utilizzarle". I malviventi comunque hanno messo a segno il furto: "Mancano all’appello altri oggetti come un orologio molto costoso – continua –. Non ho ancora fatto un inventario preciso perché c’era tanta roba sul camper e non ricordo bene. La cosa importante è che abbiamo recuperato le medicine".

Il modello della macchina usata dai ladri non è poi così diffuso: "Spero che le telecamere del Comune (nel caso ci siano) – prosegue – possano aver ripreso la vettura in fuga. Immagino che il nostro furto non sia stato l’unico. Questi ladri devono essersi fermati più volte cercando di mettere a segno delle razzie". Le indagini dei carabinieri di Porto Garibaldi sono già iniziate: "L’auspicio è che riescono a identificare i malviventi. La macchina, a mio avviso, non è rubata, e non deve essere difficile scoprire il proprietario".

Matteo Radogna