Rubava i bancomat ai pazienti: denunciato

Ladro seriale incastrato dalla polizia di Stato dopo i furti all’ospedale di Cona. Colpiva mentre gli anziani erano in sala operatoria

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di Matteo Radogna

Cona, primo ospedale della provincia. Un paziente è appena andato in sala operatoria, dove dovrà sottoporsi a un delicato intervento chirurgico. Mentre è fuori dalla camera, un ladro seriale, un 59enne plupregiudicato, si impossessa del suo portafogli rubando contanti e carte credito. Preleva il più possibile dal conto della vittima, poi si dà alla fuga. Una sequenza rapida di gesti, compiuti con sicurezza e competenza da parte del malvivente. Rientrato in camera il paziente, ancora in stato confusionale, non si accorge immediatamente della razzia. Quando scopre di essere stato derubato è già troppo tardi. Il ladro, non contento, continua a mettere a segno i furti in ospedale. Non si ferma neppure davanti all’icona della fragilità e del dolore. Intanto, passano due anni e le indagini condotte dalla squadra mobile della polizia di stato permettono di identificare il delinquente senza cuore. Viene, quindi, eseguita nei suoi confronti una misura cautelare personale del divieto di dimora nella provincia di Ferrara disposta dal tribunale.

È accaduto, l’altro giorno, a seguito dei furti che si verificarono nel gennaio 2020. Il malvivente, rintracciato a Milano, è accusato di furti ed indebiti utilizzi di carte di prelievo ai danni di degenti dell’ospedale Sant’Anna di Cona. Nonostante l’abilità del delinquente nel far perdere le proprie tracce, la squadra mobile estense lo ha individuato. Nel gennaio 2020, il ladro si era dimostrato totalmente privo di scrupoli: utilizzava un modus operandi collaudato, individuando come obiettivi le persone più vulnerabili, la maggior parte persone anziane malate, ricoverate in ospedali e quindi indifese, in procinto di essere operate.

Era facile colpirli: i pazienti lasciavano incustoditi gli effetti nella stanza. Il delinquente, nel tempo in cui un anziano veniva operato, faceva sparire contanti, effetti personali preziosi e carte di credito. Dopo di che effettuava prelievi fino all’esaurimento del limite massimo consentito dalla carte elettronica sia allo sportello bancomat dell’ospedale che negli Istituti di credito ferraresi. Il che conferma da parte del malvivente una vera e propria preparazione e professionalità. Il ladro, alla fine, è stato incastrato grazie alle immagini delle telecamere e alle testimonianze. In questo modo la Procura di Ferrara ha potuto chiedere la misura cautelare disposta dal gip. Il bottino accumulato dal ladro è considerevole: si parla di migliaia di euro rubati ai pazienti più fragili.