Sacro Vivaldi, viaggio tra suoni e immagini

Per la prima volta in scena al Comunale, lo spettacolo vede uniti Vittorio Sgarbi e il direttore d’orchestra Federico Maria Sardelli

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di Eva Zandonà

Un raffinato connubio tra musica e arte visiva approda al teatro Comunale con lo spettacolo ‘Sacro Vivaldi’. Un abbraccio che non soltanto coinvolge queste due nobili forme d’arte, ma che intreccia anche le esperienze di due brillanti personalità del nostro panorama culturale, il critico e presidente di Ferrara Arte Vittorio Sgarbi e il direttore d’orchestra Federico Maria Sardelli, tra i maggiori esperti dell’opera vivaldiana. In programma sabato 23 aprile alle 20, ‘Sacro Vivaldi’ è una produzione originale del Comunale. Protagonisti del concerto saranno il soprano Silvia Frigato, il mezzosoprano Aurora Faggioli, il tenore Alessio Tosi e il basso Mauro Borgioni. Lo spettacolo vedrà impegnati l’orchestra e il coro Accademia dello Spirito Santo, specializzati nel repertorio antico e barocco, diretti da Federico Maria Sardelli, con maestro del coro Francesco Pinamonti. Lo Stabat Mater e il Dixit Dominus di Vivaldi dialogheranno con una rosa di immagini evocative della storia dell’arte, selezionate per l’occasione da Sgarbi. Il programma della serata prenderà avvio con il concerto per archi in sol minore Rv 157, che introdurrà al primo viaggio nell’arte con Sgarbi. Sarà poi il momento dello Stabat Mater e della Sinfonia per archi in si minore Rv 168, seguiti dal secondo appuntamento con un’altra opera d’arte ispirata al Dixit Dominus Rv 594, composizione che chiuderà la serata coinvolgendo due orchestre e due cori, per un finale di grande impatto emozionale.

"La musica sacra di Vivaldi e le opere d’arte si accompagneranno a vicenda – spiega Vittorio Sgarbi –. Per quanto riguarda lo Stabat Mater, è l’immagine più potente del momento della tragedia, quando Cristo è sulla croce e la Madonna resta immobile, impietrita ai piedi della croce. Molte rappresentazioni ci mostrano questo momento tragico della vita dell’uomo, in attesa della resurrezione. L’altro brano è Dixit Dominus, la parola di Dio nel salmo 109. Anche per quello troveremo immagini che evocheranno ciò che Dio ci fa sentire interiormente, e che Vivaldi ci fa sentire con la potenza fisica della sua musica". "Sarà una serata a più dimensioni, sarà tridimensionale – spiega Federico Maria Sardelli –. La musica è la prima dimensione, portata in scena al Comunale con due capolavori di Vivaldi, lo Stabat Mater per contralto e archi, e il grandioso Dixit Dominus Rv 594, un salmo guerriero e luminoso in doppio coro, doppia orchestra e solisti, una delle pagine più complesse della dimensione policorale veneziana. La seconda dimensione – continua Sardelli – è quella storico-artistica, con le opere che verranno illustrate da Vittorio Sgarbi. Infine, c’è la dimensione teatrale, perché sebbene si tratti di un concerto di musica sacra, non verrà eseguito in una chiesa, ma in un teatro d’opera. Anche la scenografia, a cura di Lorenzo Cutùli – conclude il direttore d’orchestra – renderà infine Sacro Vivaldi molto più che un concerto". Venerdì 22 alle 17, inoltre, al Ridotto del teatro il giornalista e critico musicale Angelo Foletto incontrerà Sardelli per presentare il suo nuovo libro ‘Il volto di Vivaldi’ (Sellerio, 2021). Introdurrà l’evento Marcello Corvino, direttore artistico del Comunale.