Sala estense, nuovo look "Patrimonio da preservare"

L’assessore Maggi: "Interverremo con fondi comunali e del Pnrr. Faremo manutenzione a uno dei luoghi simbolo del centro storico".

Sala estense, nuovo look  "Patrimonio da preservare"

Sala estense, nuovo look "Patrimonio da preservare"

Un restauro completo che consolida la storia della Sala Estense. Una riqualificazione ad opera del Comune di Ferrara, illustrata ieri dall’assessore ai lavori pubblici Andrea Maggi e dal responsabile dell’U.O. Beni monumentali del Comune Paolo Rebecchi, assieme a Rossella Bizzi (U.O. Beni monumentali) e Barbara Guerzoni (coordinatore della sicurezza del progetto). I lavori hanno preso il via l’11 aprile scorso, con termine fissato entro il 30 settembre di quest’anno. "La Sala Estense – ha sottolineato l’assessore Maggi – è senza dubbio uno dei luoghi del cuore dei ferraresi. Tra palco e platea sono passati innumerevoli spettacoli, incontri, proiezioni e intere generazioni di spettatori. Un posto quasi magico che ha bisogno di cure. E così abbiamo colto l’occasione dell’intervento già in corso da dicembre, per l’efficientamento energetico della sala finanziato con 250mila euro di fondi Pnrr, per aggiungere un’ulteriore serie di interventi di completo rinnovo degli spazi, degli arredi e degli impianti. Per questi interventi abbiamo destinato ulteriori 250mila euro di fondi comunali, provenienti da diversi appalti relativi alla manutenzione straordinaria, all’abbattimento delle barriere architettoniche e all’adeguamento impiantistico dei beni monumentali.

L’obiettivo è di restituire la sala alla città a fine settembre, perché possa tornare a ospitare spettacoli e conferenze, per il pubblico di tutte le età". Paolo Rebecchi, si è soffermato su dettagli ed interventi, partendo dal restauro complessivo che riguarda il palcoscenico, con il rifacimento della pavimentazione in legno, oltre il restauro di tutte le poltrone. I colori scelti saranno uniformi con un grigio tortora, che riguarderà la struttura esistente che verrà rifoderata con velluto ignifugo di colore grigio tortora. "Stesso colore scelto – prosegue Rebecchi – in accordo con la Soprintendenza, anche per i nuovi tendaggi in velluto. Sarà poi ritinteggiato il soffitto, con la colorazione attuale, e la parte bassa della muratura su tutto il perimetro e saranno sostituite le lampade esistenti con nuove lampade led". I lavori della sistemazione dell’impianto elettrico sono stati affidati alla ditta Tecnoelettra di Occhiobello, mentre tutti i lavori di manutenzione, sistemazione e restauro saranno a cura della ditta Mutinelli di Padova con Crema Color srl di Venezia.

Mario Tosatti