LUCIA BIANCHINI
Cronaca

Saldi, ecco i due volti della città Affari per i negozi del centro Poco entusiasmo in periferia

Netta la linea di demarcazione. Crivelli: "Già da giugno vendite buone, più 30% sul 2022". Badiale: "Essere fuori dal ’cuore’ penalizza: a Pontelagoscuro è stato un continuo declino". .

Saldi, ecco i due volti della città  Affari per i negozi del centro  Poco entusiasmo in periferia
Saldi, ecco i due volti della città Affari per i negozi del centro Poco entusiasmo in periferia

di Lucia Bianchini

È un contrasto netto quello tra il pieno centro e l’area appena fuori le mura cittadine per quanto riguarda i saldi. La stagione delle offerte è iniziata ormai da un mese, il 6 luglio scorso, e se i negozi del centro storico hanno potuto beneficiare del continuo passaggio di turisti e cittadini, questo non vale per i pochi esercenti rimasti fuori da quella zona, che dalle svendite estive non sempre hanno tratto grandi vantaggi.

I saldi estivi sono sempre molto tranquilli secondo Antonella Tralli, titolare dell’omonimo negozio di abbigliamento, calzature e accessori in via XXV aprile: "Non c’è mai stato un grandissimo afflusso, i clienti cercano gli abiti più estivi, si aspetterebbero molto sconto, ma per noi è complesso, le spese di gestione sono aumentate tantissimo". "Il nostro è un negozio storico - racconta - mio papà ha aperto qui nel 1970, trasferendosi da via San Romano quando fecero la ztl in centro, poi nel 1986 lo abbiamo rinnovato e abbiamo proseguito il lavoro. Oggi nessuno è invogliato a investire in un’attività, vorrei che chi critica ci provasse a fare il nostro lavoro, domandiamoci perché i negozi chiudono? Quando noi andremo in pensione chi subentrerà?". Sconforto da parte di Monica Badiale de L’immagine di Pontelagoscuro: "Essere fuori dal centro penalizza molto, sono qui da sette anni ed è stato un continuo declino, non c’è mai stato un momento positivo. Il mio lavoro mi piace molto, cercare di soddisfare le esigenze del cliente e farlo uscire felice, ma il guadagno è poco. Prima il covid, usciti da quello abbiamo visto una leggera ripresa, ma poi è iniziata la guerra in Ucraina. C’era un altro negozio qui sotto ai portici, rilevato da una ragazza dopo che la titolare è andata in pensione, ma a dicembre scorso ha chiuso, aveva solo abbigliamento e non è riuscita a resistere, io mi salvo perché ho l’intimo, ma non so quanto riuscirò ad andare ancora avanti". Soddisfatta invece Debora Zerbini titolare della sanitaria Tato e Tata di via Porta Catena: "Io ho iniziato il 1 agosto – specifica - direi che fino ad ora vedo più acquisti, anche rispetto allo scorso anno, le persone per le calzature spendono di più. Le uniche cose che metto in sconto sono le calzature stagionali e ho avuto un buon riscontro dalle mie clienti".

Avvicinandoci al centro la situazione migliora. Buoni gli affari per Zanolini in viale Po già da prima dell’inizio dei saldi: "Già da giugno le vendite sono state buone – spiega Simona Crivelli -, almeno un 30% in più dello scorso anno, ed anche i saldi poi sono andati molto bene. A giugno abbiamo lavorato molto con gli abiti da cerimonia, poi abbiamo venduto polo e bermuda. Per ora abbiamo soprattutto abbigliamento da uomo, stiamo reinserendo quello da donna dopo l’allagamento subito lo scorso anno, che ci ha causato grandi danni. Per fortuna siamo riusciti a ripartire". Grande la soddisfazione sia per Spazio Pritelli in corso Giovecca "I saldi sono andati benissimo – così Beatrice Malagutti -, è il nostro ultimo giorno prima delle ferie e siamo molto soddisfatte", sia per Koss Shoes in via Bersaglieri del Po: "Siamo abbastanza contenti – afferma Giulia Scagliarini-. Molto richiesti i sandali bassi e le calzature aperte, in previsione delle partenze estive".