"Saldi, nessuna fila: partenza a rilento"

Viaggio tra i commercianti: "Speriamo in un’accelerata". E c’è chi dice: "Compro per aiutare i negozianti dopo questi mesi difficili".

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di Simone Pesci

Saranno gli strascichi del Coronavirus, che oltre all’emergenza sanitaria ha causato un’altrettanto grave emergenza economica. O, forse, il clima rovente che in questi giorni invoglia più la gente a riversarsi sulle spiagge piuttosto che nei negozi, alla caccia di affari. Fatto sta che il primo giorno dei saldi è partito con il freno a mano tirato, e ieri nelle vie centrali dello shopping erano molti di più i ferraresi a passeggio a mani vuote. Insomma, il tradizionale giorno dell’avvio degli sconti, quest’anno posticipato al 1° agosto contro il canonico primo sabato di luglio, non sembrava essere così atteso dai compratori, come si aspettavano in primis gli stessi commercianti. "Come prima giornata bene, ma non benissimo – riferisce Federica Nasci di Kaos –. Ero convinta di trovare la fila fuori dal negozio, ma è anche vero che trattandosi del primo fine settimana di agosto la gente che ha potuto farlo è partita per le vacanze". Così gli esercenti si preparano a vivere il periodo di saldi dovendo fare i conti con un clima di incertezza assoluta. "Navighiamo a vista – prosegue Nasci –. Per invogliare i clienti, grazie alla Regione che ci ha dato la possibilità di effettuare un periodo di vendita promozionale, è da settimane che abbiamo un’importante percentuale di sconto, la stessa di oggi dove abbiamo abbiamo aumentato qualcosa per smaltire gli articoli fermi. Speriamo dalla prossima settimana cambi qualcosa".

Sulla stessa linea Antonella Fergnani di Benetton: "I saldi sono partiti in sordina, ci aspettiamo un’accelerata nei prossimi giorni. Ho notato che qualcuno nemmeno sapeva dell’inizio dei saldi fissato al 1° agosto. Questa è un’annata tutta particolare, e per questo weekend non ci aspettavamo chissà cosa. L’aspettativa maggiore è innanzitutto finire le collezioni che avevamo in magazzino". Chi ha subito approfittato degli sconti, comunque, ne è uscito soddisfatto. E’ il caso di Marco Vincenzi, giunto appositamente da Vicenza: "Ho colto l’occasione dei saldi programmando in questi giorni una visita ai parenti in città. Avevo già le idee chiare e sono andato a colpo sicuro, trovando prezzi vantaggiosi".

Gli fa eco Paola Pincelli, che non nasconde di avere atteso appositamente la giornata di ieri: "Avevo bisogno di alcune cose, e aspettavo questo momento per andare a fare compere. Devo ammettere che gli sconti sono buoni, comunque in linea con quelli degli altri anni. Da questo punto di vista, non ho trovato differenze". Affari per chi compra, un aiuto a chi vende e che ha attraversato mesi molto complicati, come sottolinea Caterina Gobetti: "Non è mia abitudine fare acquisti nel periodo dei saldi. Quest’anno, però, diventa un’occasione utile anche per aiutare i commercianti che hanno passato un periodo molto difficile. Si compra per essere solidali nei loro confronti".