FEDERICO MALAVASI
Cronaca

Salute e prevenzione. Pneumococco e Zoster, la campagna vaccinale

A partire da lunedì, l’Ausl sta contattando i cittadini interessati nati nel 1959. L’obiettivo è quello di potenziare la copertura per contrastare le infezioni.

C’è ancora tempo per partecipare alla campagna vaccinale di prevenzione da pneumococco e herpes zoster, che anche quest’anno viene offerta attivamente e gratuitamente a tutti i nuovi 65enni. A partire da lunedì, tutti coloro che sono nati nel 1959 e che non si sono ancora vaccinati contro due infezioni potenzialmente gravi, potranno recuperare mettendosi al riparo dai rischi. Si tratta della campagna straordinaria promossa dal 26 maggio al 6 giugno dal servizio di Igiene pubblica del dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl con l’obiettivo di incrementare la copertura vaccinale.

In questi giorni, le persone appartenenti alla fascia di età interessata hanno ricevuto una specifica comunicazione tramite sms e fascicolo sanitario elettronico (Fse) con l’invito a contattare il numero verde 800 277 433 per fissare un appuntamento presso l’ambulatorio più vicino al luogo di residenza, qualora interessati a ricevere la vaccinazione. L’Ausl invita tutti i cittadini nati nel 1959 a controllare i propri messaggi e a cogliere questa importante opportunità di prevenzione. Aderire alla vaccinazione rimane uno strumento importante per la tutela della salute, contribuendo a raggiungere anche gli obiettivi di copertura fissati dal Piano nazionale e regionale di prevenzione vaccinale 2023-2025 (50% per herpes zoster e 75% per pneumococco).

Perché è importante vaccinarsi? La vaccinazione contro lo pneumococco è fondamentale per prevenire infezioni gravi come polmoniti, meningiti e sepsi, soprattutto nei soggetti anziani e fragili. La vaccinazione contro l’herpes zoster riduce il rischio di comparsa dell’infezione ma, soprattutto, delle complicanze, a volte gravi, ad esso associate. Dal 2017 la Regione Emilia-Romagna offre gratuitamente queste vaccinazioni ai 65enni e ai soggetti con patologie croniche, come previsto dai Livelli essenziali di assistenza. Dai 65 anni in poi lo stato immunitario perde progressivamente la sua forza e si può essere più esposti al rischio di contrarre alcune malattie infettive e di sviluppare complicanze anche gravi.

Conosciuto anche come fuoco di Sant’Antonio, l’herpes zoster è una malattia dolorosa e in alcuni casi invalidante, causata dallo stesso virus della varicella che solitamente colpisce nei primi anni di vita. Quando le persone vanno incontro a una situazione di calo delle difese immunitarie, il virus può riattivarsi dando vita ad una manifestazione tipica caratterizzata dalla comparsa di vescicole su un lato del corpo accompagnate inizialmente da prurito e in seguito da forte dolore.