"Salvate i locali di via Resistenza" Dem, Verdi e Sinistra mobilitati

"Da dodici anni è un luogo di aggregazione, sempre libero da ogni logica commerciale"

Salvate la Resistenza. L’imminente revoca della convenzione tra il Comune e Ancescao per i locali di via della Resistenza all’omonimo centro sociale fa discutere. Dopo il question time della consigliera dem, Ilaria Baraldi, a intervenire sul tema sono gli esponenti di Alleanza Verdi-Sinistra e Possibile. "Ci preoccupa – scrivono in una nota – la delibera della giunta attraverso la quale si andrebbe a revocare la convenzione tra Ancescao e Comune per i locali di via della Resistenza. Il motivo addotto è legato ai lavori di ristrutturazione di cui lo stabile ha necessità, ma che potrebbero, come sempre avviene, essere programmati in modo compatibile con il calendario delle attività del Centro. E, comunque, con la garanzia che, una volta ultimati, la Resistenza possa riprendere il proprio percorso".

Una continuità che, allo stato, non sembra essere garantita. "Speriamo – così gli esponenti di Allenza Sinistra Verdi e Possibile – che la ragionevolezza e il buonsenso si affermino e il rischio di chiusura della Resistenza venga scongiurato. In ogni caso faremo quanto nelle nostre possibilità perché ciò non avvenga". "La Resistenza – proseguono – forte anche dei suoi 12 anni di vita, ha ripreso le attività grazie ad un collettivo composto da persone di tutte le età, caratterizzandosi come luogo di aggregazione libero da qualsiasi logica commerciale. In esso i numerosi giovani, presenti sia tra i volontari sia tra i frequentatori, trovano un luogo ed occasioni per esprimere la loro creatività e la necessità di costruire relazioni. Si tratta di una realtà preziosa per la nostra città, in particolare in un momento in cui le nuove generazioni vivono una situazione estremamente difficile: ne sono prova l’aumento straordinario delle patologie neuropsichiatrie, delle fragilità psicologiche e delle richieste di aiuto che la scuola e i servizi sociosanitari registrano".