Tra le tante chiese ancora ferite dai postumi del sisma, e quelle chiuse (San Paolo, San Domenico) quasi da una sospensione a divinis, ce n’è una tutta nuova che inizia a far bella mostra di sè. E’ il nuovo complesso parrocchiale di San Giacomo Apostolo (nella foto), la cui prima pietra è stata posata nel febbraio 2016 e che a distanza di cinque anni sarà sostanzialmente finita: "La situazione di lockdown ha causato giocoforza la sospensione dei lavori per diversi mesi – spiega don Stefano Zanella –, ma siamo ormai in dirittura d’arrivo. Mancano solo le finiture interne, comunque impegnative e delicate, visto che tutte le travature saranno realizzate in legno". Capolavoro della modernità, con forme architettoniche ardite e un’inedita, per Ferrara, modalità di finanziamento: il progetto è stato infatti sostenuto da fondi della Conferenza Episcopale. La ‘dedicazione’, momento sacrale per la chiesa e la comunità parrocchiale, potrebbe avvenire il 25 luglio, ricorrenza del patrono San Giacomo. Nel frattempo una... benedizione laica, la chiesa l’ha ricevuta però da Vittorio Sgarbi.
CronacaSan Giacomo, ormai ultimato il capolavoro della modernità. Gli interventi post sisma