San Giacomo, ormai ultimato il capolavoro della modernità. Gli interventi post sisma

All’Arginone la struttura è alle finiture esterne: ‘dedicazione’ a luglio?

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Tra le tante chiese ancora ferite dai postumi del sisma, e quelle chiuse (San Paolo, San Domenico) quasi da una sospensione a divinis, ce n’è una tutta nuova che inizia a far bella mostra di sè. E’ il nuovo complesso parrocchiale di San Giacomo Apostolo (nella foto), la cui prima pietra è stata posata nel febbraio 2016 e che a distanza di cinque anni sarà sostanzialmente finita: "La situazione di lockdown ha causato giocoforza la sospensione dei lavori per diversi mesi – spiega don Stefano Zanella –, ma siamo ormai in dirittura d’arrivo. Mancano solo le finiture interne, comunque impegnative e delicate, visto che tutte le travature saranno realizzate in legno". Capolavoro della modernità, con forme architettoniche ardite e un’inedita, per Ferrara, modalità di finanziamento: il progetto è stato infatti sostenuto da fondi della Conferenza Episcopale. La ‘dedicazione’, momento sacrale per la chiesa e la comunità parrocchiale, potrebbe avvenire il 25 luglio, ricorrenza del patrono San Giacomo. Nel frattempo una... benedizione laica, la chiesa l’ha ricevuta però da Vittorio Sgarbi.