San Giorgio e il drago, la lotta rivive nell’arte

La mostra curata da Scardino sarà visitabile al Maf fino al 25 ottobre. Oggi spazio anche al concerto della Banda di Cona

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Un autunno di cultura, storia e tradizione. Riprendono in sicurezza gli appuntamenti culturali al Maf- Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese a San Bartolomeo in Bosco (via Imperiale 263). Oggi, dalle 15, i suoi spazi museali aperti ospiteranno alcuni interessanti eventi nello splendore autunnale della campagna ferrarese. Il pomeriggio culturale si aprirà con la presentazione della mostra ‘San Giorgio e il drago. Oltre la leggenda’, a cura di Lucio Scardino: pittori e scultori, ferraresi e non, interpretano in varie chiavi di lettura il mito del Santo protettore della città estense. Sono previsti interventi di Lucio Scardino e di Corrado Pocaterra. La mostra sarà visitabile fino al 25 ottobre prossimo.

Sarà quindi la volta della presentazione del volume ‘Maf: collaborazioni e iniziative per narrare il mondo rurale nel terzo millennio’, terza esperienza editoriale condotta dalla struttura museale in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna. Curata da Gian Paolo Borghi con la collaborazione di Pier Carlo Scaramagli e di Maria Roccati, la pubblicazione sarà introdotta da Pier Carlo Scaramagli, Presidente del Maf, con interventi di Matteo Fornasini, assessore al Bilancio, Commercio e Turismo del Comune, e di Paolo Pirani (Comunicazione e Informazione - Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca della Regione Emilia-Romagna).

Ma non è tutto. Il ricco pomeriggio al Maf si concluderà in musica, con un concerto della Banda Musicale ‘Giuseppe Verdi’ di Cona, diretta da Roberto Manuzzi. L’apprezzato sodalizio proporrà al pubblico il meglio del suo repertorio musicale, con un affascinante omaggio a tutto l’universo musicale.

Il Museo invita il pubblico al rispetto delle norme anti-Covid quali il distanziamento sociale e l’uso della mascherina. In caso di maltempo, gli eventi saranno rinviati a data da destinarsi. L’iniziativa, a ingresso libero, è proposta dal Comune di Ferrara, dal Maf e dall’Associazione omonima.

I visitatori potranno approfittarne, poi, per esplorare la ‘casa della tradizione della nostra terra’, addentrandosi, ad esempio, nella sezione del borgo rurale, dove è possibile ammirare la vecchia bottega di un calzolaio. Sul suo banchetto da lavoro, ma anche davanti, in mostra, spiccano alcune paia di scarpe molto particolari che ricordano un po’ le espadrillas: erano usate soprattutto dai lavoranti della canapa. Venivano preparate in tela (di canapa), avevano le punte rafforzate con ritagli di pelle di risulta e le solette realizzate con i pezzi meno usurati dei pneumatici da biciclette.

Per informazioni: tel. 0532 725294 e-mail: info@mondoagricoloferrarese.it