San Rocco, un nuovo cantiere. Riqualificazione Polo biomedico, i lavori inizieranno a settembre

Si tratta di opere dell’Università che prevedono una modifica della viabilità interna alla Cittadella

San Rocco, un nuovo cantiere. Riqualificazione Polo biomedico, i lavori inizieranno a settembre

Si tratta di opere dell’Università che prevedono una modifica della viabilità interna alla Cittadella

Un nuovo cantiere sta per prendere avvio alla Cittadella San Rocco, questa volta nell’ambito di una riqualificazione dell’area San Rocco-Polo Chimico Biomedico, a opera dell’Università. I lavori inizieranno a settembre e comporteranno alcune modifiche alla viabilità interna e la riduzione di aree oggi adibite a parcheggio. Nello specifico, l’attuale corsia di accesso all’ex Portineria di via Rampari di San Rocco sarà riservata ai mezzi di cantiere. Di conseguenza, per accedere all’area i mezzi dell’utenza dovranno utilizzare l’attuale corsia di uscita; per lasciare l’area invece, gli utenti utilizzeranno il grande cancello adiacente, che avrà solo senso di marcia verso l’esterno della struttura. I lavori e il cantiere comporteranno inoltre la riduzione di circa ottanta posti auto, in particolare quelli che si trovano nell’area tra le ex nuove cliniche e gli ex magazzini farmaceutici. Verrà invece garantito in quell’area l’accesso allo stabile della genetica medica (cosiddetto ex macello).

L’Università provvederà alla modifica della segnaletica stradale interna all’ex ospedale Sant’Anna al fine di ridurre al minimo i disagi per l’utenza e per il personale. A tal proposito l’azienda Usl ricorda che "la Cittadella San Rocco è interessata in questi mesi da un importante intervento di riqualificazione complessiva che restituirà alla città una Casa della Comunità dal volto nuovo. Un comparto urbano di circa 50mila metri quadrati che conserva tutt’ora la sua destinazione socio-sanitaria e uno spazio aperto, non solo per usufruire di servizi sanitari, ma in un’ottica di salute diffusa, volta al benessere dei cittadini e alla condivisione". Tutti gli interventi di riqualificazione funzionale previsti in Cittadella sono sviluppati "con particolare attenzione al miglioramento degli standard qualitativi: percezione di accoglienza, facilità di orientamento, comfort ambientale, secondo l’approccio in parte già sperimentato con esiti positivi proprio nella Casa della Comunità San Rocco". L’azienda sanitaria, si legge nella conclusione di una nota diramata dai vertici di via Cassoli, "confida dunque nella comprensione della popolazione in questo necessario momento di trasformazione che consegnerà alla città la nuova Casa della Comunità".