Si scaldano i motori a Sandolo per la Sagra della salama e dei sapori portuensi, organizzata dall’associazione Amici di Sandolo nella tensostruttura riscaldata del giardino del centro civico in due fine settimana: 11-12-13 e 18-19-20 ottobre. C’è anche un’anteprima con finalità benefiche, in programma sabato: la disfida per decretare il miglior produttore del nobile insaccato di produzione artigianale organizzato da Emil Banca, Confartigianato e Ageste: l’intero incasso sarà devoluto alle associazioni Ado e Ant.
Tutto ebbe inizio circa dieci anni fa quando fa l’allora assessore alla Antica Fiera, Giovanni Tavassi, in un incontro con l’associazione Amici per la promozione di Sandolo, propose di organizzare la sagra al posto di Portomaggiore dove, nei sei anni di attività, si erano avvicendate alcune gestioni. Da parte degli Amici di Sandolo fu una decisione a lungo ponderata, in quanto tanti erano i dubbi, soprattutto per la gestione dei numeri (coperti). "Alla fine cedemmo – racconta il presidente, Fausto Villani – Così è iniziata la nostra avventura, la frazione più piccola del comune che si accolla la gestione della sagra della salama e dei sapori portuensi. Quest’anno è la sedicesima edizione mentre per noi è il decimo anno. Siamo molto contenti di come abbiamo visto crescere, negli anni, l’affezione alla sagra con persone che si prenotano con largo anticipo e presenze provenienti da fuori regione. Nel nostro piccolo abbiamo sempre cercato di offrire una proposta gastronomica tradizionale, piatti semplici ma puntando sempre alla qualità delle materie prime, il tutto servito in un ambiente gradevole e accogliente". Oltre alla salama declinata nelle varie specialità, lo staff di cucina guidato da Andrea Làttoli propone anche succulente specialità ferraresi (le paste tirate a mano con il mattarello dalle donne del paese), dai cappellacci al brodetto di anguilla, capriolo con polenta, costata e grigliata mista. Info e prenotazioni: 331-1245870.
Franco Vanini