Ferrara, via al restauro di Santa Maria della Consolazione / VIDEO

La chiesa era stata danneggiata dal terremoto. Tornerà fruibile nel 2021

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Ferrara, 16 settembre 2019 - È una delle chiese più danneggiate dal terremoto del 2012 ma il 25 aprile del 2021 dovrebbe tornare ad essere di nuovo un luogo di pregio e di culto. Dal 3 settembre è partito il restauro (video) della chiesa di Santa Maria della Consolazione. Questa mattina l’assessore ai lavori pubblici Andrea Maggi ha illustrato come saranno realizzati i lavori che dovranno consolidare la chiesa ma anche restaurarla.

Un cantiere che è stato progettato e pianificato da un gruppo di lavoro diretti da Beatrice Querzioli e che conta anche la consulenza dell’architetto Andrea Malacarne. Il costo dei lavori è di quasi 2 milioni e 350mila euro, fra i contributi messi a disposizione dalla Regione (1.500.000), con i fondi del terremoto, il Comune di Ferrara (150.000) e il finanziamento più consistente, del Ducato Estense (700.000) erogato dal ministero.

La chiesa, sorta nel Cinquecento, nasce proprio in contemporanea con la realizzazione dell’addizione erculea e per volontà di Ercole I D’Este e del nipote Sigismondo. "Tutto lascia presumere che in questa chiesa ci sia la mano di Biagio Rossetti", ha affermato Malacarne durante la presentazione dei lavori. "Al suo interno – aggiunge – pensiamo che per tanti anni fu presente anche una delle prime opere del Cosmé Tura, una Madonna con bambino, poi finita nel museo di Ajaccio".

Alla base dell’abside si trova uno stucco che risale al Seicento, realizzato dall’artista bolognese Giuseppe Maria Mazza mentre il catino è stato attribuito a Badassare Carrari.