Prosegue con nuove iniziative la battaglia del comitato ‘Save the park’. Nel pomeriggio di domani, alle 16.30, è stato organizzato un evento di sensibilizzazione ambientale proprio al parco Bassani, con la partecipazione di tutti i sostenitori del comitato che da mesi esprimono la propria contrarietà allo svolgimento del concerto di Bruce Springsteen nel polmone verde alle porte della città estense. L’iniziativa servirà – come hanno spiegato gli organizzatori – a sottolineare il continuo impegno anche a pochi giorni dal concerto per sensibilizzare e mettere al corrente i cittadini ferraresi sui pericoli in cui una zona così fragile può incorrere a causa della presenza di 50mila persone. Marianna Suar ha riassunto brevemente le vicende dal punto di vista legale, soffermandosi sull’incontro tenutosi martedì scorso con il prefetto Rinaldo Argentieri e gli assessori Marco Gulinelli e Alessandro Balboni. "Dal’incontro con il prefetto – spiega Suar – è chiaramente emersa l’impossibilità di supportare l’azione in favore dell’associazione in quanto gli argomenti trattati e l’ambito delle decisioni non sono di competenza del massimo organo di rappresentanza del governo da lui rappresentato, ma auspica che per il futuro ci sia più collaborazione tra le parti e che eventi di così ampia portata siano meglio ponderati". "A una settimana dall’evento non abbiamo una valutazione di impatto ambientale e mai l’avremo – sottolinea ancora Suar – perché a più riprese ci è stato spiegato che non era obbligatoria". Alessandro Tagliati, concludendo l’incontro, si è detto preoccupato che "il concerto possa diventare una sorta di precedente che possa trasformare l’area in una location per mega eventi".
Lauro Casoni