
assessore al bilancio Ennio Bizzarri, da sinistra, col sindaco. Davide Bergamini, hanno spiegato la scelta della giunta
C’è una svolta sul polo scolastico di Vigarano Mainarda. Dopo un contenzioso con la ditta costruttrice lungo almeno dieci anni, con lavori mai completati e problemi continui, ieri pomeriggio il Consiglio comunale ha approvato la proposta transattiva per l’estinzione anticipata del contratto tra il Comune e la società proprietaria dell’edificio scolastico della primaria. Il comune si compra la scuola. Un accordo fondamentale che partirà dall’accesso ad un mutuo con la Cassa depositi prestiti. "Ogni anno il comune pagherà 140 mila euro all’anno per 20 anni – ha spiegato l’assessore al bilancio Ennio Bizzarri – e prevede inoltre anche 40 mila euro all’anno per le manutenzioni che potrà fare direttamente, per un totale di 180 mila euro all’anno. Risparmierà comunque 2 milioni di euro nei prossimi vent’anni e immediatamente 200 mila euro". "Ci sono molte criticità ancora da risolvere – ha ammesso il sindaco Davide Bergamini – e partiremo subito da quello. L’acquisto dell’edificio è un punto cardine. Dal nostro insediamento ci siamo prefissati di risolvere questo problema. E’ stato un susseguirsi di promesse rimaste inevase dalla ditta dopo i solleciti. Abbiamo quindi sospeso i pagamenti – spiega – e questo ha dato vita a un contenzioso che ha portato a questo risultato che permette al comune di Vigarano di diventare proprietario dell’immobile. Credo sia un ottimo accordo – ha sottolineato – e non era scontato. Oltre a risparmiare ci permetterà di risolvere le criticità, di ultimarlo e mettere mano a tutte le problematiche emerse. Permetterà ai nostri bimbi di andare in un ambiente migliore a quello che abbiamo visto fino ad oggi".
Poi ha aggiunto: "Abbiamo chiuso un accordo e siamo contenti. E’ stato difficile contrattare con l’azienda. Forse questa scuola in queste condizioni non si doveva fare – ha ammesso –. Ma penso che questa sia stata la soluzione migliore. Il problema esiste, dovevamo risolverlo". E dall’opposizione, tra tante considerazioni è arrivato l’assenso: "Siamo contenti di questo risultato – ha detto Olao Guidetti di ViviAmo Vigarano –. L’ avevamo suggerito e pensato sin dall’inizio. Era l’unica soluzione". "Un accordo così importante meritava un confronto fatto prima tra i consiglieri – ha fatto notare Agnese De Michele –. Ci arriva un documento così importante senza spiegazioni. Concordo con Bizzarri quando dice che quella scuola così non doveva essere proprio fatta".
Claudia Fortini