
Demba Thiam, portiere senegalese che la Spal ha ceduto in prestito alla Juve Stabia
Demba Thiam ha dimostrato di essere un portiere di serie B, ma il cordone ombelicale che lo lega alla Spal da nove anni potrebbe restare nuovamente intatto. Il gigante senegalese ha appena concluso la sua seconda stagione di fila in prestito alla Juve Stabia, dove dopo aver conquistato la promozione in cadetteria da protagonista si è confermato anche al piano superiore. Basti pensare che nell’ultimo campionato di serie B Thiam ha collezionato 41 presenze su 41, 38 in regular season e tre ai playoff. Una stagione che a 27 anni lo ha consacrato tra gli estremi difensori più affidabili della categoria mettendo una pietra sopra le incertezze che ne avevano contraddistinto il percorso in biancazzurro. La Juve Stabia ha a disposizione il diritto di riscatto, fissato a circa 1,5 milioni. Una cifra molto elevata per i parametri della serie B e in particolare per le Vespe, che devono ancora prendere una decisione definitiva ma difficilmente verseranno nelle casse di via Copparo quella cifra. La Juve Stabia è soddisfatta del rendimento di Thiam e lo riabbraccerebbe volentieri, però la sensazione è che il diritto di riscatto non verrà esercitato. A meno che qualcuno non abbia già bussato alla porta delle Vespe per il portiere senegalese garantendo una somma più alta alla società di Castellammare che quindi procederebbe subito con la cessione al miglior offerente. Difficile. È più probabile che la Juve Stabia decida di prendere tempo, magari tornando alla carica per Demba nel corso dell’estate. Facendo leva sul desiderio del ragazzo di continuare la propria avventura nelle Vespe. Thiam non lo ha mai nascosto, e il rapporto speciale che lo lega a Castellammare è confermato dal post che ha pubblicato su Instagram: "Si chiude una stagione indimenticabile. È difficile trovare le parole giuste per salutare una piazza come questa, perché mi emoziono quando parlo della città di Castellammare di Stabia che mi ha fatto sentire a casa da sempre. Grazie di cuore al direttore, che ha creduto fortemente in me e mi ha voluto con determinazione. Un grazie speciale allo staff tecnico per il lavoro straordinario svolto, alla professionalità e all’impegno quotidiano. Ma soprattutto grazie a questo gruppo straordinario, una vera famiglia. Abbiamo condiviso sacrifici, gioie e momenti che porterò sempre con me. Mamma mia che grande gruppo. Porterò la Juve Stabia nel cuore. Forza Juve Stabia, sempre". In casa Spal il direttore sportivo Casella, ancora in attesa di una conferma da parte del presidente Tacopina, aspetta le mosse della Juve Stabia che rivuole il proprio gigante senegalese ma non alle condizioni fissate la scorsa estate col club biancazzurro.
Stefano Manfredini