Incidente mortale ad Argenta, due indagati

Un atto dovuto l’iscrizione dei conducenti delle auto coinvolte con l’accusa di omicidio stradale. Disposte autopsie e consulenza cinematica

Incidente mortale ad Argenta, due indagati

Incidente mortale ad Argenta, due indagati

Da una parte il dolore di genitori, parenti e amici per una tragedia che non può avere spiegazioni umane, dall’altra la necessità degli inquirenti di fare chiarezza. Di capire che cosa è accaduto su quella maledetta strada, perché due ragazze nel fiore dell’età, con la vita davanti sono morte. La ricostruzione di che cosa sia accaduto in via Matteotti, ad Argenta, dovrà passare inevitabilmente da una consulenza cinematica, che è già stata disposta dal pubblico ministero Barbara Cavallo, che coordina le indagini, e il cui incarico sarà assegnato martedì prossimo al professionista scelto dalla procura.

Le indagini. Nel frattempo – purtroppo ci viene da dire in questo caso davvero – ci sono i primi due nomi iscritti nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio stradale: si tratta dei conducenti delle due auto coinvolte nell’incidente. E’ un atto dovuto che il magistrato ha dovuto predisporre a garanzia della bontà delle indagini, ma soprattutto a garanzia per prime delle due persone che quella sera erano alla guida dell’utilitaria, una Mitsubishi Colt, cioè l’amica delle due vittime, venti anni che è ancora ricoverata in gravi condizioni e prognosi riservata all’ospedale di Cona e l’uomo che era alla guida della Hyndai Kona, un meccanico originario di San Biagio ma che ora vive e lavora nel Ravennate. Lui l’unico testimone, al momento, in grado di raccontare quegli istanti infernali. Lui che per primo si è trovato davanti agli occhi una scena agghiacciante: due ventenni morte praticamente sul colpo e la loro amica in fin di vita.

La dinamica. Molto importante cercare di capire che cosa sia accaduto negli istanti precedenti al tremendo impatto nell’utilitaria con a bordo le tre giovani contro il platano. Al momento abbiamo il racconto frammentario del giovane che ha detto, la sera stessa, di aver visto l’auto nella corsia opposta sbandare e lui che ha cercato di evitare l’impatto, non riuscendoci. Ma lo schianto tra i due mezzi c’è stato prima che l’utilitaria finisse contro l’albero, cioè lo scontro avrebbe fatto da trampolino per pero essere catapultata contro la pianta a bordo strada, non protetta da guard-rail, oppure l’impatto è avvenuto quando già l’auto delle giovani aveva sbattuto contro il platano? Intanto lunedì sarà assegnato anche l’incarico per eseguire le autopsie sui due corpi.