Scontro con Colaiacovo Lodi: "Gesto gravissimo" Lega e FI: "Duro attacco alle forze dell’ordine"

Dopo la bagarre in Consiglio, il vicesindaco accusa l’esponente del Pd: "Mai si era giunti ai limiti della violenza fisica, con urla e toni offensivi". I partiti della maggioranza (tranne Fd’I): "La sicurezza non ha colore politico".

Scontro con Colaiacovo  Lodi: "Gesto gravissimo"  Lega e FI: "Duro attacco  alle forze dell’ordine"

Scontro con Colaiacovo Lodi: "Gesto gravissimo" Lega e FI: "Duro attacco alle forze dell’ordine"

di Federico

Di Bisceglie

Dopo la bagarre in Consiglio Comunale, lo tsunami polemico era inevitabile. Lo scontro tra il vicesindaco Nicola Lodi e il capogruppo dem Francesco Colaiacovo legato al tema della sicurezza, in particolare nel quartiere giardino, polarizza ancora una volta il dibattito. La contrapposizione è netta e il vicesindaco, torna al contrattacco. "Il capogruppo del Pd Francesco Colaiacovo – così Lodi - si è reso protagonista di un gesto gravissimo, ai limiti della violenza fisica che speravo suscitasse una forte presa di posizione da parte dei suoi colleghi all’opposizione. Sia per i modi, mai un consigliere era giunto al limite del faccia a faccia con un membro della giunta, sbattendo violentemente i tavoli sul pugno, che per i toni offensivi nei confronti dell’operato delle forze dell’ordine". Ed ecco il nocciolo della discussione. "Dire che il lavoro delle forze dell’ordine è spettacolarizzazione – così Lodi - è offensivo tutti coloro che hanno dato tanto per liberare alcune zone in mano alla mafia nigeriana, negata per anni dalle ‘percezioni’ della precedente amministrazione a guida Pd. Chiedo le scuse pubbliche di Colaiacovo in apertura del prossimo consiglio. Le chiederò ad ogni riunione del consesso, non tanto nei miei confronti, ma verso gli abitanti di Ferrara e verso le donne e gli uomini in divisa che ogni giorno profondono un impegno enorme per tutelare la sicurezza dei cittadini, anche quella di Colaiacovo". " La sicurezza non ha colore – chiude - . Utilizzare espressioni irriguardose nei confronti di chi serve lo Stato è becera strumentalizzazione". A stigmatizzare l’atteggiamento del capogruppo dem in Consiglio Comunale, sono anche il deputato del Carroccio, Davide Bergamini. "Quanto accaduto l’altro giorno in consiglio comunale – così l’esponente leghista - dimostra ancora una volta che il Partito Democratico predica bene ma razzola male. Un atteggiamento, quello del capogruppo Francesco Colaiacovo, inaccettabile e non rispettoso dell’organo stesso che è la casa della democrazia, ma il Pd ha una concezione differente". "Vorrei ricordare a chi forse lo ha dimenticato – riprende - che la mafia nigeriana, negli stessi anni in cui il Pd era al governo di questa città, si era appropriata di un’intera zona di Ferrara, il Gad e oggi è grazie all’amministrazione guidata dal sindaco Alan Fabbri, al costante lavoro svolto dal vicesindaco Lodi e dalle forze dell’ordine se la città è più sicura e se i ferraresi possono circolare al parco Coletta in totale serenità". Di qui l’auspicio affinché il capogruppo dem "avanzi delle scuse su ciò che lui ha definito spettacolarizzazione offendendo invece un’operazione guidata dalle Forze dell’Ordine e volta a monitorare la zona e a garantire la sicurezza dei cittadini". Anche da Forza Italia arriva la "condanna" verso il consigliere dem. "Desideriamo condannare con fermezza le parole gravissime e inaccettabili espresse in consiglio comunale dal consigliere Colaiacovo contro le forze dell’ordine – così il coordinatore azzurro, Matteo Fornasini - . Non sono sicuramente i mezzi della polizia né tantomeno le donne e gli uomini in divisa a impressionare e ad incutere ansia nei cittadini, come ha sostenuto Colaiacovo. Ma anzi, siamo certi che i cittadini si sentano più tutelati e più sicuri con la presenza delle forze dell’ordine sul territorio". "A spaventare e incutere timore – rimarca Fornasini- sono l’illegalità, l’insicurezza e il degrado. Stigmatizziamo e condanniamo sia le parole del capogruppo in consiglio comunale contro le forze dell’ordine, che il comportamento e la reazione aggressiva e violenta nei confronti del vicesindaco Nicola Lodi, vittima di un atteggiamento francamente ingiustificato e inaccettabile. Esprimiamo sostegno e solidarietà alle forze dell’ordine che quotidianamente garantiscono la nostra sicurezza presidiando il territorio e al vicesindaco Lodi".