Scooterista muore nello schianto

Il 53enne portuense ha centrato una colonna di auto sulla supestrada all’altezza dello svincolo di Ripapersico

Migration

di Franco Vanini

Dramma nella notte ieri sull’Adriatica, la superstrada che collega Argenta a Ferrara. Ha perso la vita in un tragico tamponamento un motociclista portuense di 54 anni, M. R. proveniente da Argenta: con il suo scooterone ha centrato in pieno un’utilitaria in colonna, illesi invece gli occupanti della vettura. L’incidente è avvenuto tra lo svincolo di Ripapersico e quello di Quartiere. A quell’ora erano ancora in corso i lavori di asfaltatura della grande arteria viaria, un groviera di buche che ha reso necessario un profondo intervento di riqualificazione al fondo stradale e di riasfaltatura. E’ cominciato nelle scorse settimane partendo da Ferrara, dal cavalcavia che attraversa l’autostrada, gradatamente è arrivato nel territorio al confine tra i comuni di Argenta e Portomaggiore. A quanto hanno raccontato gli occupanti dell’utilitaria, una Fiat Punto gialla proveniente da Argenta, c’era una colonna di mezzi che stazionavano sulla carreggiata. In fila indiana i due dipendenti della Silla hanno stimato una colonna di oltre un chilometro, che arrivava fino al distributore di carburante. Il traffico era a senso unico alternato, regolato da un semaforo. A quell’ora e in aperta campagna era buio pesto, si pensa che il centauro non si sia accorto delle auto in colonna. Una volta che ha visto l’ostacolo imprevisto sulla sua corsia, ha frenato disperatamente, circa 30 metri prima dell’auto. Sull’asfalto erano nitidi i segni degli pneumatici. La frenata ha fatto inclinare lo scooterone, che ha strisciato a lungo sull’asfalto e poi è piombato sull’auto ferma. L’impatto è stato devastante, ha centrato e distrutto il paraurti posteriore. Il centauro ha colpito con la testa il mezzo in sosta. La violenza è stata tale che ha perso il casco. Ha chiamato i soccorsi un’auto che nel frattempo era sopraggiunta, per poi allontanarsi secondo i due occupanti dell’auto tamponata. Sul luogo dell’incidente sono arrivate due pattuglie dei carabinieri di Argenta e due ambulanze, una della Pubblica Assistenza Ferrarese e una del 118. Ai sanitari le condizioni del motociclista sono apparse subito molto gravi. Il centauro al loro arrivo era ancora vivo, si sono prodigati a praticare il massaggio cardiaco. Per una ventina di minuti hanno tentato di rianimare il motociclista, alla fine si sono dovuti arrendere. Non più tardi di una settimana fa non distante da lì era accaduto un altro incidente: un tir aveva tamponato un’auto in colonna per i lavori di manutenzione. In quel caso l’auto aveva protetto la guidatrice, un’insegnante portuense di scuola materna; purtroppo ieri sera la vittima non poteva giovarsi della protezione delle lamiere e dell’airbag.