Scoperto a rubare per tre volte Dopo l’arresto finisce in carcere

Pur tallonato dalla polizia, un venticinquenne ha cercato di svuotare gli spogliatoi di un ambulatorio. Il giudice ha confermato per lui la custodia cautelare all’Arginone in attesa del processo per fine mese

Migration

Prima evade gli arresti domiciliari e viene arrestato, poi, non contento, razzia dei cellulari in un bar e viene denunciato, e, infine, poche ore dopo, la polizia lo pizzica a rubare dentro la cittadella di San Rocco mentre si muove nell’ambulatorio con una torcia, intento a frugare negli spogliatoi. Il tutto in appena tre giorni di ’attività’ criminale e così, ieri mattina, per un 25enne della provincia, si sono aperte definitivamente le porte del carcere. L’esito della direttissima ha confermato la custodia cautelare nella casa circondariale dell’Arginone, in attesa del dibattimento fissato per fine mese.

Il giudice ieri non è stato indulgente, dal momento che il malvivente ha seminato una raffica di furti in tutta la città, rubando e mettendo a segno atti vandalici e spaccate. Il 25enne ha infatti alle spalle un lungo elenco di reati. Negli ultimi tre giorni le maglie della polizia di stato si sono strette su di lui: dopo essere stato fermato per un controllo, è stato arrestato perché evaso dagli arresti domiciliari di casa in provincia. Era stato pizzicato a Ferrara e denunciato per violazione al foglio di via. Dopo l’arresto e la convalida, è stato sottoposto al divieto di dimora a Ferrara. Quindi, in città non sarebbe potuto restare. E, invece, eccolo di nuovo intento a rubare: nel pomeriggio di mercoledì scorso, è riapparso in un bar, dove ha razziato sotto gli occhi dei clienti, due cellulari sul bancone. La polizia è arrivata immediatamente dopo il colpo. Grazie alla descrizione del ladro, gli agenti lo hanno rintracciato poco dopo e lo hanno fermato Non è finito in manette perché non c’erano gli estremi, ma è stato denunciato perché ha poi confessato e consegnato i cellulari che aveva poco prima rubato. Dai controlli dentro la sua borsa, però, gli agenti hanno trovato anche oggetti e documenti di altre persone di cui non sapeva giustificarne il possesso.

Alla fine è stato solo denunciato per furto, ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli nonché segnalato per la violazione della misura cautelare del divieto di dimora e della misura di prevenzione emessa dal Questore e il materiale rinvenuto posto in sequestro. Poche ore dopo nella notte tra mercoledì e giovedì, il ladro colpisce ancora: gli agenti di polizia lo hanno trovato ancora a rubare. Stavolta si trovava dentro la cittadella di San Rocco. Con una torcia in mano, stava frugando dentro gli ambulatori. Il malvivente si era concentrato sul contenuto degli armadietti degli spogliatoi. Fermato è stato arrestato per furto aggravato, avendo rotto anche gli armadietti e rubato oggetti all’interno. Ieri, infine, il giudice ha deciso di aprire per il delinquente le porte del carcere, in attesa del processo.

Matteo Radogna