Scritte offensive a sindaco e vice Fabbri: "Riconosco la stessa mano"

Il primo cittadino comment l’affissione di etichette con la scritta ’busgat’: "In realtà non sanno che il maiale è pulito"

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FERRARA

Non evidentissimi, ma fastidiosi per vari motivi. A partire dal fatto che imbrattano il centro storico e offendono, almeno nelle intenzioni, sindaco e vicesindaco. Forse a qualcuno avanzavano le classiche etichette bianche adesive che si utilizzano sui libri di scuola e così ha deciso di vergarci su la scritta: "Alan Fabbri Busgat". Utilizzando un pennarello nero e con una calligrafia pulita e precisa. Probabilmente individuabile. "Ce ne sono diversi in giro, incollati un po’ ovunque tra semafori e colonne di corso Giovecca e corso Cavour – scrive Fabbri sul proprio profilo Facebook, dove posta anche una foto – Non solo su di me ma anche sul vicesindaco Nicola Lodi. È sempre la stessa scrittura, quindi presumo la stessa mano. Esseri semplici, che si rallegrano in questo modo, imbrattando la città, il bene comune. C’è addirittura qualche attivista di partito (non serve dire quale) che si diverte nel pubblicarli sui social. Non mi disturba affatto leggere queste frasi su di me. Mi dispiace in realtà per il ’busgat’, il maiale, che erroneamente crediamo sia un animale sporco. In realtà non è così, e chi è di campagna come me lo sa perfettamente. Quindi più busgat e meno fenomeni".