Cambiano i costi delle lezioni alla scuola di Musica. In questi giorni di apertura delle iscrizioni che possono avvenire solo on line attraverso il sito ufficiale della scuola, i genitori indicando il regolamento, segnalano gli "aumenti" rispetto allo scorso anno. Ma per l’assessore alla cultura Francesca Aria Poltronieri non è proprio così perché spiega "Le lezioni saranno di 60 minuti e non più di 45 minuti". Dal primo luglio è Theramin srl impresa sociale, che ha sede a Vigarano Mainarda, a gestire la scuola di Musica, il cui edificio di via Vittorio Veneto, interamente ristrutturato, è di proprietà del comune. Si è aggiudicata dall’Amministrazione comunale, attraverso un bando, la concessione fino al 31 dicembre 2026. Scorrendo il regolamento questi sono i costi per i corsi individuali di canto e strumento: "Per i residenti nel comune di Bondeno con un Isee non superiore a 30.000 euro – si legge - grazie al contributo del Comune a favore delle famiglie, è prevista una tariffa agevolata di 90 euro al mese per 4 lezioni da 60 minuti. La quota comprende la frequenza gratuita ai corsi collettivi di Coro, Musica d’Insieme Classica e Moderna, BandLab e RotoTom". I costi cambiano per i non residenti nel comune di Bondeno "per i quali la tariffa è di 140 euro al mese per 4 lezioni di 60 minuti". Nella delibera che aggiudica l’incarico a Theramin si legge che "resta a carico del Comune di Bondeno, un contributo massimo di 10.000 euro per l’anno in corso, di 20.000 per l’anno prossimo e il 2026, da erogare agli iscritti residenti nel Comune di Bondeno che partecipano ai corsi di formazione, educazione musicale e culturale, allo scopo di abbattere le spese di frequenza applicate e con particolare riferimento al coinvolgimento di giovani e studenti delle scuole residenti nel territorio comunale". Per l’assessore Poltronieri non si tratta di aumenti: " Se vogliamo fare un conto puntale – dice – gli utenti risparmieranno con questa gestione. Mentre prima si spendeva 65 euro per 45 minuti, adesso se si fa la proporzione, sono 90 euro ma per un’ora. Non ci sarà poi una tassa di iscrizione che prima c’era. In più c’è la possibilità di detrarre dalla dichiarazione dei redditi, cosa che prima non è mai stata possibile. Non è un aumento ma un servizio maggiore – spiega –. Ci siamo allineati alle altre scuola accreditate che fanno un’ora di lezione. Il nostro obiettivo è avere presto una scuola accreditata che può avere fondi per fare anche tante altre iniziative e che possa accompagnare seriamente le persone che vogliono fare musica in una prospettiva che possa sfociare anche nella preparazione al Conservatorio". Claudia Fortini
Cronaca"Scuola di musica avanti, non ci sono stati aumenti"