"Scuola, ecco assembramenti e pericoli"

L’ex preside Daniele Civolani evidenzia il caos in via Verga: "Cancelli chiusi, genitori e nonni ammassati mentre le auto passano"

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Non è la festa al Billionaire. Non è la ‘movida’ sui Navigli di Milano. Si tratta di genitori e nonni che, in questi primi giorni di scuola, attendono l’uscita dei giovanissimi studenti. E le immagini, inviate al giornale da un ex dirigente scolastico di straordinaria esperienza (Daniele Civolani, per molti anni preside del Cosmè Tura), sono più eloquenti di mille parole. "Si dice ovunque di evitare assembramenti a causa del Covid, ma pare esistano, insieme a quello, altri pericoli – scrive Civolani –. Alla scuola primaria Matteotti la dirigente (o altri più in alto) ha vietato l’accesso dei familiari all’ampio cortile interno della scuola, costringendoli a lasciare e riprendere i bambini dal cancello di via Verga". Una disposizione dettata, evidentemente, da ragioni di sicurezza, ma che rischia di innescare altri pericoli. E non solo per la diffusione del virus. Prima che essere contagiati, infatti, si rischia di essere investiti.

"Ho assistito all’uscita dei bambini con tutti i familiari ammassati contro il cancello, impediti dalla presenza delle macchine parcheggiate, e necessariamente fermi in mezzo alla strada per vedere i propri figli che, uno a uno, venivano accompagnati all’uscita – prosegue Civolani –. La circolazione delle macchine non è interrotta e soltanto la prudenza di chi guida e il buon senso dei genitori impediscono possibili incidenti". Mentre l’ex preside assisteva alla scena, "è passato il bus 11, non senza difficoltà. "Molti genitori si lamentavano della confusione, dell’affollamento, della mancanza di distanziamento – conclude Civolani –. Mi chiedo se non vi siano modi meno pericolosi di governare l’ingresso e l’uscita dei bambini da una scuola primaria. Quello che ho visto non è uno dei più prudenti". La situazione delle Matteotti, forse, non è isolata, Di qui l’invito a verifiche.