Scuola, oggi la ripresa tra controlli e appelli

Sui banchi gli studenti dall’infanzia alla prima media inclusa. Nell’ordinanza della Regione fissate anche modalità specifiche di prevenzione

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Pronti al rientro. Da oggi riaprono nidi e materne, e si torna in aula fino alla prima media (inclusa). Dalla Regione, che ha rafforzato le misure di sicurezza, scatta però l’appello "affinché i comportamenti siano i più prudenti e cauti possibili, nel pieno rispetto delle regole".

Nell’ordinanza del presidente della Regione Stefano Bonaccini sono poi declinate modalità di contact tracing, tempi per la quarantena, modalità di riammissione a scuola, vaccinazione anti-Covid, misure aggiuntive di contenimento del contagio. Sono poi allo studio misure specifiche di sostegno. Confermata anche l’impossibilità di svolgere lezioni di educazione fisica al chiuso e di canto e di musica con strumenti a fiato. L’ordinanza ha validità fino al 30 aprile. In questo periodo, in caso di passaggio della regione in fascia arancione, le misure previste saranno valide anche per il ritorno in presenza di altre classi fino alle superiori.

A Ferrara è ormai completata la campagna di vaccinazione per il personale delle scuole. Confermata la campagna di screening in farmacia per alunni, familiari e per lo stesso personale scolastico, con la possibilità per tutti loro di effettuare gratuitamente tamponi rapidi. Le Aziende sanitarie potranno effettuare interventi rapidi per la limitazione e il contenimento di focolai scolastici, e svolgeranno poi azioni preventive di controllo, d’intesa con i dirigenti scolastici, con tamponi a campione, su base volontaria. Tale azione preventiva riguarderà in particolare i comuni o territori con alta incidenza di nuovi casi ogni 100mila abitanti. L’attività regionale di sorveglianza sulla diffusione di varianti del Covid ha documentato la crescente presenza della variante inglese, ora prevalente rispetto al ceppo originario (per l’88%). La variante ha dimostrato di avere una maggiore trasmissibilità (superiore del 37%), che si traduce in un maggior numero assoluto di infezioni, determinando un incremento anche nel numero di casi gravi.

È necessario, quindi, rafforzare le attività di tracciamento e gestione dei contatti. Anche per questo, le persone contagiate, e per questo sottoposte a isolamento, divenute asintomatiche e trascorsi i 14 giorni previsti, potranno rientrare a scuola dopo aver effettuato il tampone che sancisca la negatività. In caso di positività effettueranno un ulteriore tampone al 21esimo giorno. Potranno invece rientrare dopo 14 giorni con tampone negativo, le persone in quarantena perché contatti di positivi, ovviamente in assenza di sintomi e a seguito della comunicazione di fine quarantena rilasciato dalla Ausl.

re. fe.