Scuole chiuse per la pandemia: il Comune restituisce le rette

Il rimborso, quattromila euro in tutto, riguarda il nido e la materna d’infanzia

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Il comune ha deciso di rimborsare, per quattromila euro complessivi, le rette scolastiche e il costo del trasporto comunale e intercomunale per i periodi di chiusura dei plessi dovuti all’emergenza sanitaria. Per quanto riguarda le rette, beneficeranno di questi rimborsi le famiglie dei bambini iscritti al nido e alla scuola dell’infanzia statale, mentre il costo del trasporto verrà restituito in maniera proporzionale ai giorni di chiusura ai genitori degli alunni iscritti alle scuole del territorio di ogni ordine e grado. In totale, come detto, si tratta di 4.074 euro rimborsati dall’ente ai genitori degli alunni.

"Doveroso atto concreto per far sentire ulteriormente la vicinanza del Comune alle famiglie – spiega l’assessore alla Scuola, Francesca Aria Poltronieri –. Il comune è molto attento alla modulazione dei costi. In particolare, i rimborsi relativi ai periodi di sospensione delle attività scolastiche seguiranno due modalità: per gli alunni che l’anno prossimo continueranno nello stesso plesso, il rimborso avverrà tramite uno sconto della tariffa 20212022; per coloro che, invece, non saranno più iscritti ai servizi scolastici, il comune effettuerà un rimborso delle quote tramite bonifico direttamente sui conti correnti dei genitori degli studenti. Le scuole e la tutela degli alunni e delle famiglie – aggiunge Poltronieri – sono assolute priorità per l’amministrazione comunale: continuiamo su questa strada per rendere Bondeno sempre più all’avanguardia dal punto di vista delle politiche relative all’istruzione". Nell’anno scolastico appena terminato, i periodi di sospensione delle attività sono stati piuttosto discontinui e variegati; ne è seguito uno sforzo non indifferente da parte degli uffici comunali per arrivare a stabilire le effettive quote da restituire ai genitori. A venire rimborsata o scontata, per quanto riguarda la retta di iscrizione alla scuola dell’infanzia, è la parte fissa delle quote, naturalmente in misura proporzionale ai giorni di effettiva chiusura. Sui trasporti, invece, verranno rimborsati o scontati proporzionalmente ai periodi di sospensione, fatta salva la quota minima, il trasporto comunale ordinario e il trasporto intercomunale (usufruito dagli studenti delle secondarie di secondo grado). Nei prossimi giorni, quindi, partiranno i bonifici per chi ne ha diritto e verranno contestualmente applicati gli sconti per le tariffe degli alunni che proseguiranno nel medesimo plesso scolastico. Si ricorda che il pagamento della tariffa del trasporto per l’anno scolastico 20212022 è da saldare entro il prossimo 31 luglio.