
Due studenti durante l’ora di informatica (foto d’archivio). Sopra, Di Palma
Per il prossimo anno scolastico, nella nostra provincia, ci saranno poco meno di ottomila studenti (7.684 per la precisione). Non siamo, come si sarebbe portati a pensare, l’ultimo territorio per numero di iscritti alle scuole di tutti gli ordini e i gradi. Maglia nera, stando ai dati forniti dalla Regione (che complessivamente supera le 105 mila unità), è Piacenza. Poco prima di noi, Rimini. A farla da padrone, come sempre, è Bologna: oltre 22mila. Il dato più interessante, però, lo si rileva sulle ‘preferenze’ espresse dai ragazzi sull’indirizzo di studi da intraprendere alle superiori. Ebbene, a livello regionale, la percentuale tra licei e istituti tecnici (e professionali) si è sensibilmente sbilanciata a favore di questi ultimi. In particolare, quasi il 54% dei ragazzi a livello regionale ha scelto una formazione tecnica o professionale a fronte di una preferenza per i licei che si ferma invece attorno al 46%. Ferrara, in questo senso, si inserisce perfettamente nella statistica regionale. Infatti, a fronte di 1.715 iscritti negli istituti tecnici e professionali di città e provincia, riscontriamo 1.482 iscrizioni nei licei. I dati relativi agli istituti tecnici e professionali comprendono anche le iscrizioni alla filiera formativa tecnologico-professionale “4+2”. Per tale filiera si registra quest’anno un significativo incremento dei percorsi autorizzati ed un considerevole aumento delle iscrizioni rispetto all’anno scolastico 2024/25, anno di avvio della filiera. Da rilevare anche che – in vista delle iscrizioni per l’anno scolastico 2025/26 – le istituzioni secondarie di primo grado hanno per la prima volta fornito alle famiglie il consiglio di orientamento utilizzando il modello nazionale adottato con il decreto ministeriale dello scorso anno.
Complessivamente le iscrizioni alle scuole secondarie di secondo grado statali e paritarie in regione sono state 39.947, di cui 18.527 (46,4%) ai licei, 14.456 (36,2%) agli istituti tecnici e 6.964 (17,4%) agli istituti professionali. A livello regionale, assistiamo comunque a una flessione, benché lieve, delle iscrizioni complessive nelle scuole. In Emilia-Romagna, stiamo parlando di una contrazione di 2.645 unità, mentre a Ferrara la flessione è di 26 studenti in meno spalmati nei diversi ordini e gradi delle scuole.
"Anche per l’anno scolastico 2025/26 in Emilia-Romagna le domande di iscrizione per il secondo ciclo confermano una preferenza per gli istituti tecnici e professionali – afferma il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per l’Emilia-Romagna, Bruno Di Palma –. Il lieve calo registrato dagli istituti tecnici pare compensato dalla ulteriore crescita degli istituti professionali. L’introduzione del modello nazionale di consiglio di orientamento ci induce a lavorare per rendere le attività di orientamento in uscita dal primo ciclo ancora più efficaci, anche con la collaborazione dei soggetti del mondo produttivo". "È molto incoraggiante – prosegue il Di Palma– l’incremento rispetto all’anno precedente delle iscrizioni per la filiera tecnologico-professionale, anche considerando la ristrettezza delle tempistiche: lo sviluppo dei percorsi di istruzione tecnica e professionale passa dalla costruzione di raccordi sempre più strutturati con i percorsi di formazione terziaria offerti dagli Istituti Tecnologici Superiori, ora denominati Its Academy".