GIOVANNI POGGI
Cronaca

Sella Cento, che sorpresa: Verona al tappeto . Graziani rivelazione, secondo colpo di fila

Basket A2: i padroni di casa resistono all’avvio della Tezenis rispondendo colpo su colpo. E alla fine riescono a svoltare il match

Lorenzo Benvenuti, uno dei mattatori della gara con Verona (Foto Bp)

Lorenzo Benvenuti, uno dei mattatori della gara con Verona (Foto Bp)

Sella Cento 83Tezenis Verona 76

SELLA CENTO: Devoe 8, Benvenuti 8, Davis 23, Nobile 15, Berdini 8, Alessandrini 2, Graziani 12, Tanfoglio 7, Ramponi, Moretti. All. Di Paolantonio.

TEZENIS VERONA: Copeland 13, Cannon 16, Udom 10, Penna 11, Esposito 8, Palumbo 9, Faggian, Gazzotti, Bartoli 9, Airhienbuwa. All. Ramagli.

Arbitri: Nuara, Enrico Bartoli e Roca

Note: parziali 21-24; 41-44; 60-57

Ai cento all’ora. La Benedetto vince ancora, lo fa in casa battendo Verona, una delle big, e si rimette prepotentemente in corsa per la salvezza diretta. Serata perfetta alla Baltur Arena, che torna finalmente a sorridere assieme al gruppo di Di Paolantonio: Davis in testa, con 23 punti, e poi tutti gli altri, compreso Graziani, l’uomo della svolta fin qui. Copeland apre, Nobile e Benvenuti, su rimbalzo in attacco, rispondono (4-2), in un inizio tutto a rilento. Poi, all’improvviso, i primi botti, con Esposito a rispondere a Davis (11-11) e Penna a propiziare l’allungo veneto, condotto in parte anche da Copeland (9-16 al 7’). L’avvio di Verona sembra quello che giovedì che ha spianato la strada alla vittoria su Forlì, ma la Benedetto, assorbita la prima spallata, reagisce, ruggendo col duo Benvenuti-Graziani, con quest’ultimo che si presenta ai suoi nuovi tifosi piazzando due bombe mortifere. Al rientro dal primo mini-break Cannon schiaccia il +5 (21-26) e illude la Scaligera, rimontata e superata rapidamente col cesto di Davis, che fa 2+1 e inchioda il 28-26. Tanfoglio e Nobile cercano di scavare un piccolo solco, gli ospiti restano in scia, con Cannon e Palumbo che tornano a mettere la freccia, ma all’intervallo è sempre l’equilibrio a regnare: 41-44 dopo venti minuti. Sella con la faccia giusta al rientro, anche dopo l’ennesimo +7 gialloblù griffato dal solito Cannon (41-48). E’ Davis, rigenerato rispetto alle ultime uscite, a suonare la carica, con il contributo di Devoe e Nobile, che tornano a regalare alla Benedetto la testa della partita (49-48). Prima del gong, un’altra serie di vivaci botta e risposta. L’ultimo quarto si apre nel segno del neo-arrivato Graziani, che si ripete dall’arco incendiando la Baltur Arena (70-62). A rincarare la dose ci pensa Davis e la doppia cifra di vantaggio diventa realtà (72-62 al 33’). E’ lì che i biancorossi mettono le mani sul match, nonostante un altro break firmato Copeland (74-68), che mette paura, ma che non scompone più di tanto la Benedetto, che riprende ossigeno con la bomba di Nobile (77-70) e si regala un finale di gestione, forse il più bello di tutto la stagione.

Giovanni Poggi