Oggi, alle 17 nella saletta del Centro teatrale universitario (Ctu), in via Savonarola 19 il docu-film ‘Alida’ di Mimmo Verdesca, un’opera che racconta la carriera e la vita di Alida Valli, una grande protagonista del Novecento. Ingresso libero. La proiezione è organizzata dall’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia insieme al Cinit-Cineforum Italiano, con il Dipartimento di Studi Umanistici e con il Centro Teatrale Universitario dell’Università.
Interverranno Alberto Boschi, Docente di Storia del Cinema all’Università, Alessandro Cuk, critico cinematografico e vicepresidente nazionale dell’Anvgd, autore della pubblicazione “Alida Valli, da Pola ad Hollywood e oltre” e Paolo Micalizzi, critico cinematografico e autore di numerose pubblicazioni. Alida Valli, ovvero Alida Maria Laura von Altenburger, era nata a Pola il 31 maggio 1921 ed è morta a Roma il 22 aprile 2006. È stata una delle attrici più celebri e amate del cinema e del teatro del Novecento, una vera leggenda. Nata a Pola, in Istria, ha lavorato in tutto il mondo con registi del calibro di Hitchcock, Welles, Visconti, Antonioni, Pasolini, Bertolucci, Argento, Vadim, Chabrol e tanti altri. Nel 1997 ha ottenuto il Leone d’Oro alla carriera. Una luminosa carriera lunga settant’anni che Cuk ha ripercorso nel libro a lei dedicato. Il docu-film “Alida”, con la voce di Giovanna Mezzogiorno, racconta la storia dell’attrice attraverso le parole inedite delle sue lettere e dei suoi diari, arricchendola di altri esclusivi materiali: le fotografie, le riprese private di famiglia, nuove interviste ai figli, ai parenti, agli amici e ai collaboratori più fedeli, e molto altro materiale d’archivio. Il film documentario mostra un quadro completo e mai visto prima della vita di una ragazza di Pola che diventò in breve tempo una delle attrici più famose e amate del cinema.