LAURA GUERRA
Cronaca

"Senza infrastrutture il territorio non cresce"

Edi Govoni, presidente di Confesercenti Alto Ferrarese: "Cento esclusa dalla Zls. Ma nessun politico locale fa qualcosa. Così non possiamo cogliere un rilancio".

La presidente Edi Govoni

La presidente Edi Govoni

Isolamento logistico ed economico, Cento dove si trova? "Il senso di sconforto provato alla visione della rappresentazione grafica della Zsl dell’Emilia Romagna, dove il Comune di Cento non risulta nominato e stato forte. Uno sconforto che prende forza, osservando la politica locale, che pare non avere fra i focus l’efficientamento logistico del territorio. Come sarà possibile uno sviluppo dell’economia locale non rientrando nelle traiettorie logistiche della Zls?". Edi Govoni, presidente di Confesercenti Alto Ferrarese, riporta l’attenzione sull’importanza di avere vie di collegamento fruibili e funzionali per mantenere e sviluppare il territorio. La Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna, sta informando sul procedere della Zls – Zona Logistica Semplificata, una opportunità per le imprese, ove i dati condivisi dagli enti partecipanti, in prospettiva futura sono incoraggianti. E’ inconfutabile che una rete di collegamenti che metta in relazione infrastrutture su gomma a quelle su ferro per giungere in luoghi deputati agli scambi internazionali come porti, areoporti o poli logistici, sia la scintilla che alimenta l’economia di un territorio. E Govoni, prosegue "La Zls Emilia-Romagna è una infrastruttura che coinvolge 11 nodi intermodali da Piacenza a Ravenna, 25 aree produttive, 9 provincie, 28 Comuni e fra questi Cento è assente. Un’assenza che pare dimenticata anche fra i banchi della politica locale. Da assessori e consiglieri di tutte le forze politiche, che dovrebbero mantenere alta l’attenzione su quella scintilla economica indispensabile per agevolare il lavoro delle attuali imprese insediate e possibilmente per attrarre interesse di nuovi investitori. Le imprese creano lavoro, attraggono manodopera a tutti i livelli, la leva commerciale ne potrà beneficiare. Ma se da una posizione geografica apparentemente favorevole, le provincie che su Cento si incontrano sono espressione di settori importanti dal manifatturiero, al turismo, l’immobilismo che ci ha caratterizzato negli ultimi 30 anni, ci ha portati alla sofferenza odierna, mentre tutto attorno a noi si trasforma cosa accadrà a questo territorio? I dati condivisi da Uniontrasporti, da Area di Lavoro Viabilità Logistiche Vie d’Acqua e Areoporti, Sistema Portuale del Mare Adriatico Centro Settentrionale, danno previsioni incrementali del 10% per i settori coinvolti, per le imprese già insediate. Segno +25% per l’occupazione ed un forte booster alle esportazioni. L’arte pittorica o artigianale, cartapesta, da sola sarà sufficiente a sostenere l’economia del territorio centese?".

Laura Guerra